Il Taranto ai Raggi X, l'arbitro blocca la favola rossoblu

foto Fabio Mitidieri
PORTIERE: Cavalli ancora titolare a causa dell'infortunio di Pellegrino, ai box ancora per un po'. Sembra più in fiducia rispetto alle precedenti gare, dimostrando più sicurezza soprattutto nelle uscite. Viene impensierito, ma non impiegato, in due occasioni create dall'attacco del Fasano.

DIFESA: Mister Panarelli effettua un cambio nei quattro di difesa, schierando Ferrara sulla sinistra al posto di Carullo. Dimostra qualche difficoltà nella fase difensiva, meno in quella offensiva, nonostante il suo adattamento al ruolo di terzino. Bene dall'altra parte, come al solito, Salvatore Pelliccia che ormai è padrone della fascia destra del Taranto in ogni gara. Un paio di piccoli errori ininfluenti invece da parte di Bova e Lanzolla, rischiano di compromettere il risultato di vantaggio, arrivato sugli sviluppi di un calcio d'angolo proprio grazie ad un colpo di testa di Bova che insacca e porta avanti momentaneamente i rossoblu.

CENTROCAMPO: Le pesanti assenze di Manzo e Marsili rischiano di influire abbastanza sulla prestazione del Taranto, ma Massimo e Bonavolontà giocano 38' di altissimo livello, garantendo tanta sostanza e abbastanza qualità per l'impostazione della manovra. Bonavolontà dimostra grande sicurezza nei propri mezzi confermando ciò che di buono aveva fatto vedere negli spezzoni di gara giocati fino al match di domenica. Contro il Gravina è di nuovo chiamato ad una prestazione superlativa.

TREQUARTI: In grande brio Stefano D'Agostino, che si rende pericoloso palla al piede con un paio di incursioni nell'area di rigore. Come lui, anche Fabio Oggiano, in elevata crescita, che può sicuramente rappresentare un valore aggiunto all'attacco ionico. Di sacrificio, invece, il lavoro di Di Senso che, adattato a sinistra, è costretto ad un lavoro più difensivo.

ATTACCO: Nonostante la forma non al top, Ciro Favetta come al solito lotta e corre senza mai fermarsi. Forse se la partita fosse giunta al termine, avremmo potuto anche assistere ad una sua rete, data la strabiliante partita che stava giocando.

ALLENATORE: Costretto a dei cambi abbastanza difficili quanto decisivi, dà fiducia a Bonavolontà che non smentisce le buone aspettative. Il Taranto come al solito è ben piazzato in campo e anche dopo il goal del vantaggio rimane compatto e concede poco al Fasano. Peccato per come è finita, perchè i rossoblu erano padroni del terreno di gioco e la partita poteva risultare vincente per i ragazzi di mister Panarelli.

Simone Pulpito