Taranto, si riparte dal Gravina per un nuovo tour de force

foto Fabio Mitidieri
Dopo il nulla di fatto nella trasferta di Fasano (ancora incerta la data del recupero sull'Adriatico), il Taranto ha ripreso la preparazione in vista della gara di domenica prossima allo Iacovone, contro il Gravina. Sara' il primo match nella domenica in cui si ricorda San Martino di Tours, di una settimana micidiale in quanto il successivo mercoledì' 14, trasferta murgiana ad Altamura per concludersi domenica 18, con la sfida casalinga contro la Gelbison (team di Vallo della Lucania). Panarelli alla ripresa avrà' gli stessi problemi con cui era arrivato a Fasano. 

Nello specifico mancheranno ancora Manzo e Marsili (la loro assenza al Vito Curlo non ha esaurito la squalifica in considerazione della sospensione e quindi la mancata conclusione dell'incontro), ma spera di poter recuperare, innanzi tutto, Pellegrino (fuori da tre settimane) e l'under Salatino, messo ko da un infortunio muscolare all'indomani del blitz di Torre Annunziata. La domanda e' la solita: quale modulo e quali interpreti della gara interna con il Gravina? Martedì', solitamente la ripresa dopo il canonico lunedì' destinato al riposo, e' una giornata troppo ravvicinata dalla gara di Fasano per poter interpretare il modulo con cui schierarsi contro i gravinesi, al netto delle assenze e di recuperati dagli infortunati. 

La battaglia sara' più' infuocata sul green dello Iacovone, in quanto gli ospiti sono reduci da un battuta d'arresto imperiosa operata dalla capolista Picerno, mentre i rossoblu, dopo Torre Annunziata, vorranno ritrovare il feeling con il successo. Vincere contro i murgiani sarebbe un buon viatico per il successivo viaggio ad Altamura, ma soprattutto tenere il passo delle battistrada Picerno (che sarà impegnato in casa con il fanalino di coda Granata - Ercolanese) e del Cerignola, immediato inseguitore dei lucani, che attenderà' in casa l'Andria in striscia positiva da cinque turni (quattro vittorie ed un pareggio), formazione ostica in un derby particolarmente sentito tra le due società' e le rispettive tifoserie. 

Sicuramente chi sara' impegnato, vista l'ampiezza della rosa, non avrà bisogno di stimoli, ma fare bottino pieno accrescerebbe l'autostima e poiché "vincere aiuta a vincere", si potrebbero innestare le marce per riprendere la corsa sulla capolista. Domani si aprirà la prevendita e tenendo presente la spinta emotiva a cui è sottoposta la tifoseria, la speranza di qualche centinaio di presenze in più, rispetto allo sfortunato derby con l'Andria, e' lecita nutrirla. 

La forza della squadra, con molti big capaci di risolvere il match in qualunque momento, la sagacia del tecnico nello schierare la squadra ed operare le sostituzioni giuste al momento opportuno, il discreto stato di forma dell'attaccante principe, Favetta, le illuminazioni di D'Agostino, il correre a perdifiato di Di Senso con le incursioni spacca difesa, autorizza la tifoseria ad essere compatta e sostenere in blocco la squadra, magari applaudendola di cuore a fine gara, come visto nel post Andria. Siamo quindi in attesa del lavoro settimanale, poi concentrati domenica i rossoblu dovranno fare il loro per poter, alla pausa natalizia, essere più' in alto possibile in classifica e ripartire nel 2019, con le convinzioni già' maturate nel lungo pre-campionato. 

Fabrizio Di Leo