Taranto, Diakite blocca il mercato in entrata

Bocche cucite in casa rossoblu ionica, da dove non trapela alcuna indiscrezione sulle possibili trattative di mercato in entrata. Si registra però al momento un dato certo, ovvero che ad ogni uscita corrisponderà un nuovo innesto. Per questo la situazione di Diakite starebbe creando più di qualche intoppo per la campagna di rafforzamento dell'organico a disposizione di Luigi Panarelli. L'attaccante di colore, sembrava ad un passo dal Sorrento, ma nelle ultime ore, pare abbia puntato i piedi e non abbia alcuna intenzione di lasciare il Taranto. I motivi potrebbero essere strettamente familiari, visto che Diakite è diventato da poco padre e non vorrebbe allontanarsi eccessivamente dalla città bimare.

Nel contempo le varie voci che circolano nelle ultime ore non stanno trovando alcuna concretezza. Con l'ingaggio di Nadarevic, il Cerignola potrebbe privarsi di un calciatore tra Lattanzio, Siclari e Vincenzo Esposito, con il primo dei tre che piace al presidente Giove e tra l'altro farebbe molto comodo al tecnico Panarelli ed il secondo messo sulla lista dei partenti da Dino Bitetto. Il problema però consiste nella decisione del Cerignola di non cedere alcun calciatore al Taranto, aspetto che blocca ogni potenziale cessione in partenza. 

Nessun fondamento anche per l'ipotesi di un ritorno di Pera in rossoblu. Contattato dalla nostra redazione, il calciatore ha smentito ogni possibile trattativa. Non è nei piani della società ionica neanche Maggio dell'Afragolese, su cui sembra esserci il Brindisi, stesso dicasi per Molinari come da noi riportato per voce dello stesso procuratore della punta argentina. Da considerare "fantacalcio" il nome di Pozzebon, visto anche il suo ingaggio ritenuto esoso. 

Maurizio Mazzarella