Taranto, Giove piazza il colpo Esposito. Ora la punta?

Lo scorso 3 dicembre, alla apertura della sessione del calcio mercato sessione invernale, destinata ai club dilettantistici, il Taranto, dopo gli acquisti di Di Bari e Menna ultimi arrivati e le cessioni che hanno sfoltito la rosa ampia dei rossoblu, all'insegna delle bocche cucite e di nessuna notizia da far trapelare, si era chiuso in una specie di silenzio stampa su questo delicato argomento. La tifoseria, la sera del 14 dicembre, alle ore 19,00, gong di chiusura di questa prima sessione di riparazione per il calcio mercato invernale, in gran parte era preoccupata, mentre un'altra fetta, comunque consistente rimaneva scettica ed una frangia, quella più sanguigna, scontenta per via del mancato arrivo della più volte, ventilata, punta da doppia cifra da integrare nel reparto offensivo , ma soprattutto prolifica per permettere alla squadra ionica di concretizzare l'enorme mole di gioco e le occasioni prodotte, in numero industriale, nelle ultime giornate di campionato. 

La società, tramite i vertici della stessa, ha sempre cercato di tranquillizzare l'opinione pubblica, cassa di risonanza degli sportivi e tifosi tarantini, circa il lavoro compiuto fino all'ultimo giorno, certa che con bocche cucite e soprattutto assenza di notizie, il compito della ricerca sarebbe stato più comodo, leggero e meno oneroso, anche per via delle innumerevoli azioni di disturbo già pervenute, nei giorni scorsi, per altre trattative definite, ma non concretizzate per voci incontrollate messe in giro ad arte, tali da far spaventare alcuni possibili arrivi di atleti utili alla causa. La gara di domenica, a Mugnano, dove per l'ennesima volta la squadra ha prodotto, almeno quattro nitide occasioni da goal, aveva nuovamente portato il discorso sulla punta cosiddetta di diamante, capace di incidere le difese avversarie e sbloccare i match incanalati sui binari della parità. 

Lunedì 18, un comunicato della società informava l'opinione pubblica che il Taranto aveva ingaggiato un pezzo da 90, quel Vittorio Esposito, voluto dal Cerignola, all'inizio della stagione e per una serie di motivi prima accantonato nelle convocazioni degli ofantini e poi costringendolo alla rescissione. Un blitz notturno, nella serata post Pomigliano - Taranto, ha permesso al Taranto di acquisire le prestazioni e far sottoscrivere il contratto nella tarda mattinata, appunto, di lunedì. Il curriculum di Esposito definito, con le debite proporzioni, "il Messi del Molise", per la sua prolificità, nella sua carriera, è abbastanza corposo ovvero nelle 13 stagioni e mezza disputate, ha realizzato 175 goal e ben 289 presenze, contabilizzate in Eccellenza con Mafalda, Petacciato, Vasto Marina, Termoli, Campobasso e Sulmona; in D con Giulianova, Olympia Agnonese, Chieti, Matelica e Cerignola; in C con la Sambenedettese e la serie B con il Pescara. Attaccante sgusciante, bravo a saltare l'uomo, può essere indistintamente utilizzato da punta o da esterno, capace di fendere le difese avversarie e i loro portieri, come ampiamente documentato da immagini postate su Youtube. 

A  disposizione di Panarelli, domenica potrebbe esordire, nella ripresa, anche per un spezzone di gara, magari al posto dei vari Di Senso o Oggiano, ma anche per far rifiatare D'Agostino. E' ovvio che il mercato del Taranto non si chiude con questo colpo da 90, in quanto siamo ancora nel mese di dicembre, ma sicuramente dal 3 gennaio 2019, la società potrebbe regalarsi qualche top player soprattutto una punta molto prolifica, ma anche un centrocampista con caratteristiche di gran visionatore del gioco,  capace di dettarne i tempi e variarlo a secondo delle esigenze, mentre per la difesa occorrerebbe un terzino esterno mancino, anche under, per la naturale spinta offensiva che dovrebbe essere di propulsione per le ripartenze, dopo le chiusure sugli attacchi avversari.

L'attesa per il match di domenica è tanta, ci si aspetta una buona cornice di pubblico che dovrà spingere la squadra, ma siamo ancora a lunedì e c'è tutta la settimana per preparare in maniera certosina l'incontro. Aspettiamo con calma e in "bocca al lupo" per la conclusione del girone d'andata alla società, alla squadra e all'impagabile tifoseria tutta. 

Fabrizio Di Leo