foto Blunote.it |
Ieri è arrivata la punta tanto richiesta dai tifosi, ci può spiegare come si è arrivati all’acquisto di Fabrizio Roberti?
Non abbiamo preso la punta per accontentare i tifosi, era nei nostri programmi, ci serviva una alternativa dopo la partenza di Diakitè e l’arrivo di Croce. Lo avevamo seguito già questa estate, ma ha preferito giocarsi le sue chance in C, ma ha notato che trovava poco spazio ed ha accettato la nostra offerta, che permetterà a lui di giocare per una piazza importante che ambisce al salto di categoria.
Alcuni supporters volevano un ritorno di Peppe Genchi. Avete avuto difficoltà nel tentativo di riportarlo a Taranto?
In questa finestra di mercato, Genchi non è stato cercato dal Taranto, poiché seguivamo profili di una età minore e interessanti, data la rosa giovane che possediamo, orientata a far bene anche in futuro e in una categoria superiore.
A che punto sono le trattative con Vukmanic e De Foglio?
Sono a buon punto, credo che in questo fine settimana discuteremo degli ultimi dettagli e penso che tra martedì e mercoledì riusciremo ad ufficializzarli entrambi.
Con l’eventuale innesto di questi due calciatori il mercato è chiuso? E lei come giudica questa campagna di rafforzamento dei rossoblù?
Sicuramente il mercato è chiuso, noi abbiamo effettuato dei cambi in base a quello che serviva al mister, cioè ogni calciatore doveva avere la propria alternativa. Per me, il nostro mercato è stato oculato, poi sarà il rettangolo verde a determinare il nostro successo o insuccesso.
Circola voce che alcune cordate si siano interessate all’acquisto del Taranto. Che notizie lei ci può dare in merito?
Sono voci infondate e che non hanno nessun riscontro, poi la volontà del Presidente Giove è di andare avanti. Le presunte cordate non devono farsi pubblicità sui giornali, non c’è mai stato un appuntamento per trattare la cessione del Taranto Calcio e tanto meno non c’è mai stata la volontà del Presidente di cedere la società.
Direttore, potrebbe mettere a tacere tutti i pettegolezzi sulle eventuali partenze di alcuni tesserati?
Se il Presidente avesse voluto cedere dei calciatori, lo avrebbe già fatto. Abbiamo rifiutato offerte importantissime e abbiamo stretto un patto di ferro con la squadra, ovvero questa compagine con questi elementi deve cercare fino alla fine di vincere il campionato, perciò i tifosi possono dormire sonni tranquilli, non parte nessuno.
Come mai, nonostante i tanti sforzi del Presidente Giove, ci sono ancora alcuni tifosi scettici che criticano in modo distruttivo la società?
Il criticare in modo costruttivo è sempre un invito a fare meglio, quando si critica in modo distruttivo invece bisogna non ascoltare e andare avanti. Siamo contenti dei nostri risultati, infatti quando siamo subentrati c’erano 350 persone allo stadio, mentre oggi ce ne sono 4000, si parla solo di calcio giocato e di una squadra che gioca bene e fa entusiasmare i tifosi.
Come si è riorganizzato il settore giovanile? Le polemiche che ne sono susseguite negli scorsi giorni hanno influenzato la prima squadra?
Sicuramente no, non hanno influenzato per niente la prima squadra. Questo, come già detto per il settore giovanile del Taranto, è un anno zero. Evidentemente, chi non opera non sbaglia: noi abbiamo sbagliato qualcosa e saremo più attenti sulle vicende che riguardano il settore giovanile. Cercheremo di creare una struttura importante con il nostro centro sportivo, dove i ragazzi si potranno allenare, in attesa dell’adeguamento del campo B dello stadio. Ne approfitto per parlare del tabellone luminoso: come ben sapete, per 21 giorni è mancata la guida in Comune e adesso l'amministrazione si sta impegnando al fine di riportare al più presto allo Iacovone un nuovo tabellone.
Vorremmo chiederle una opinione sul caso Ancora e sull'allontanamento dell'addetto stampa Eligio Galeone.
Sul caso Ancora la società ha già risposto con un comunicato ufficiale. A me dispiace quando ci si lascia così, poiché nella vita ci si rincontra sempre, ma per me è un caso chiuso. Mentre, per quanto riguarda Eligio Galeone, la società ha ritenuto opportuno di fare un avvicendamento e di seguito valuteremo un nuovo profilo. Quando la società ha dato delle direttive, queste andavano rispettate: noi abbiamo una scala gerarchica a capo della quale ci sono il Presidente e il Direttore Generale che determinano delle scelte e delle linee guida. Queste devono essere seguite da tutti.
Potrebbe presentarci le nuove iniziative che verranno messe in atto per i tifosi nel girone di ritorno?
Abbiamo riaperto la campagna abbonamenti valida per tutto il girone di ritorno con prezzi favorevoli, con la consapevolezza che l’agevolazione sia stata fatta agli abbonati di inizio stagione, poichè i costi di questi abbonamenti sono leggermente più alti rispetto a quelli presentati la scorsa estate. Gli abbonamenti potranno essere sottoscritti a partire da lunedì 7 a sabato 12. Questo è un altro modo di venire incontro ai tifosi e per riempire sempre più lo stadio.
Non abbiamo preso la punta per accontentare i tifosi, era nei nostri programmi, ci serviva una alternativa dopo la partenza di Diakitè e l’arrivo di Croce. Lo avevamo seguito già questa estate, ma ha preferito giocarsi le sue chance in C, ma ha notato che trovava poco spazio ed ha accettato la nostra offerta, che permetterà a lui di giocare per una piazza importante che ambisce al salto di categoria.
Alcuni supporters volevano un ritorno di Peppe Genchi. Avete avuto difficoltà nel tentativo di riportarlo a Taranto?
In questa finestra di mercato, Genchi non è stato cercato dal Taranto, poiché seguivamo profili di una età minore e interessanti, data la rosa giovane che possediamo, orientata a far bene anche in futuro e in una categoria superiore.
A che punto sono le trattative con Vukmanic e De Foglio?
Sono a buon punto, credo che in questo fine settimana discuteremo degli ultimi dettagli e penso che tra martedì e mercoledì riusciremo ad ufficializzarli entrambi.
Con l’eventuale innesto di questi due calciatori il mercato è chiuso? E lei come giudica questa campagna di rafforzamento dei rossoblù?
Sicuramente il mercato è chiuso, noi abbiamo effettuato dei cambi in base a quello che serviva al mister, cioè ogni calciatore doveva avere la propria alternativa. Per me, il nostro mercato è stato oculato, poi sarà il rettangolo verde a determinare il nostro successo o insuccesso.
Circola voce che alcune cordate si siano interessate all’acquisto del Taranto. Che notizie lei ci può dare in merito?
Sono voci infondate e che non hanno nessun riscontro, poi la volontà del Presidente Giove è di andare avanti. Le presunte cordate non devono farsi pubblicità sui giornali, non c’è mai stato un appuntamento per trattare la cessione del Taranto Calcio e tanto meno non c’è mai stata la volontà del Presidente di cedere la società.
Direttore, potrebbe mettere a tacere tutti i pettegolezzi sulle eventuali partenze di alcuni tesserati?
Se il Presidente avesse voluto cedere dei calciatori, lo avrebbe già fatto. Abbiamo rifiutato offerte importantissime e abbiamo stretto un patto di ferro con la squadra, ovvero questa compagine con questi elementi deve cercare fino alla fine di vincere il campionato, perciò i tifosi possono dormire sonni tranquilli, non parte nessuno.
Come mai, nonostante i tanti sforzi del Presidente Giove, ci sono ancora alcuni tifosi scettici che criticano in modo distruttivo la società?
Il criticare in modo costruttivo è sempre un invito a fare meglio, quando si critica in modo distruttivo invece bisogna non ascoltare e andare avanti. Siamo contenti dei nostri risultati, infatti quando siamo subentrati c’erano 350 persone allo stadio, mentre oggi ce ne sono 4000, si parla solo di calcio giocato e di una squadra che gioca bene e fa entusiasmare i tifosi.
Come si è riorganizzato il settore giovanile? Le polemiche che ne sono susseguite negli scorsi giorni hanno influenzato la prima squadra?
Sicuramente no, non hanno influenzato per niente la prima squadra. Questo, come già detto per il settore giovanile del Taranto, è un anno zero. Evidentemente, chi non opera non sbaglia: noi abbiamo sbagliato qualcosa e saremo più attenti sulle vicende che riguardano il settore giovanile. Cercheremo di creare una struttura importante con il nostro centro sportivo, dove i ragazzi si potranno allenare, in attesa dell’adeguamento del campo B dello stadio. Ne approfitto per parlare del tabellone luminoso: come ben sapete, per 21 giorni è mancata la guida in Comune e adesso l'amministrazione si sta impegnando al fine di riportare al più presto allo Iacovone un nuovo tabellone.
Vorremmo chiederle una opinione sul caso Ancora e sull'allontanamento dell'addetto stampa Eligio Galeone.
Sul caso Ancora la società ha già risposto con un comunicato ufficiale. A me dispiace quando ci si lascia così, poiché nella vita ci si rincontra sempre, ma per me è un caso chiuso. Mentre, per quanto riguarda Eligio Galeone, la società ha ritenuto opportuno di fare un avvicendamento e di seguito valuteremo un nuovo profilo. Quando la società ha dato delle direttive, queste andavano rispettate: noi abbiamo una scala gerarchica a capo della quale ci sono il Presidente e il Direttore Generale che determinano delle scelte e delle linee guida. Queste devono essere seguite da tutti.
Potrebbe presentarci le nuove iniziative che verranno messe in atto per i tifosi nel girone di ritorno?
Abbiamo riaperto la campagna abbonamenti valida per tutto il girone di ritorno con prezzi favorevoli, con la consapevolezza che l’agevolazione sia stata fatta agli abbonati di inizio stagione, poichè i costi di questi abbonamenti sono leggermente più alti rispetto a quelli presentati la scorsa estate. Gli abbonamenti potranno essere sottoscritti a partire da lunedì 7 a sabato 12. Questo è un altro modo di venire incontro ai tifosi e per riempire sempre più lo stadio.
Cosimo Lenti