Sorrento, Maiuri si presenta: "Sarà dura, dobbiamo rimboccarci le maniche"

Aria nuova allo stadio Italia, comincia quest’oggi il cammino rossonero a guida Vincenzo Maiuri. Tecnico milanese e tarantino d’adozione che raccoglie l’eredità del collega Antonio Guarracino. A quest’ultimo, la dirigenza rossonera non avrà mai tutte le parole necessarie per ringraziarlo degnamente per il lavoro, la passione, il cuore e l’abnegazione dedicata alla causa rossonera negli ultimi 18 mesi. Figlio della penisola sorrentina capace di incidere in modo indelebile e vincente il suo nome nella gloriosa storia del calcio sorrentino dopo anni di tristezza e delusione. Il presente ora si chiama Vincenzo Maiuri, allenatore classe 1969, profondo conoscitore della categoria dall'alto delle esperienze maturate sulle panchine di Brindisi, Legnano, Taranto, Casertana, Nocerina e Portici. Nell'incarico di nuovo responsabile della prima squadra del Sorrento sarà affiancato dal suo fidato vice Felice Scotto. “Prima di tutto, esprimo tutta la mia solidarietà al collega Antonio Guarracino - le prime parole del nuovo allenatore rossonero -, autore di un lavoro straordinario svolto qui a Sorrento a trecentosessanta gradi e del quale mi complimento. Sono parole oneste e non di circostanza, come posso affermare di essere onorato di potermi sedere sulla panchina di una società blasonata che ha fatto la storia di questo sport in Campania e a livello nazionale. Conosco la squadra a mia disposizione, ho assistito a diverse partite disputate in questa stagione, sono convinto delle sue potenzialità e di poter raggiungere l’obiettivo stagionale. Sarà dura, dobbiamo rimboccarci le maniche e soprattutto dovrà esserci unità d’intenti da parte di tutte le componenti: squadra, staff, dirigenza e tifosi. Remando insieme nella stessa direzione arriveremo lontano, ovviamente spetta all’allenatore riuscire a tirar fuori il meglio dai propri giocatori. Dal punto di vista tecnico ho delle mie idee di gioco e di impostazione tattica ma non sono un integralista e certamente non farò stravolgimenti. Cercherò però di rendere la squadra più offensiva e propositiva possibile senza rompere gli equilibri in campo, perché a mio parere non c'è rammarico più grande di non averci provato”. Nel pomeriggio l’incontro tra Maiuri e la squadra, seguito dal primo allenamento sul sintetico dello stadio Italia in vista del prossimo delicatissimo impegno di campionato. Domenica a Sorrento arriva l’ambiziosa Audace Cerignola impegnato nella corsa al vertice del girone.