Taranto, ancora una volta ecco le congiunture astrali trasversali

Domenica 13 gennaio si è disputato la 2^ giornata di ritorno del campionato e , mentre il Taranto in 35 minuti superava agevolmente la giovane formazione di Sarno, a Sorrento, allo Stadio Italia, andava in scena il match tra i locali e il Cerignola,  arrembante.

Tutto avveniva nella ripresa dove, al rigore per i locali di De Angelis all'8°, rispondeva un rabbioso Cerignola, che  al 19° riequilibrava le sorti con un rigore battuto in modo impeccabile da Loiodice. Due decisioni impeccabili,  ma il sale era nella coda, o meglio nell'ultimo minuto di recupero, quando su un assalto all'arma bianca del Cerignola, il signor Zamagni di Cesena, su indicazione del secondo assistente,signor Dell'Orco di Policoro, assegnava un corner apparso apertamente inesistente. Comunque, sulla sua battuta, Lattanzio svettava, travolgendo letteralmente il difensore che si accartoccia a terra e accenna ad unno sguardo verso l'arbitro ben piazzato, che nel frattempo indicava il centrocampo. 

Svista arbitrale o congiuntura astrale trasversale? Non lo sapremo mai, più una svista che una congiuntura astrale, ma sono costati il punti al Sorrento (al terzo stop di fila, primo di Maiuri, sulla panca costiera), ma questo ci fa pensare come il Taranto, sempre decantato come la Juve del girone H, per cui massimo impegno da parte degli avversari assicurato, sia invece sfortunato con le sviste arbitrali, infatti, a Fasano, per esempio, sul cross,a seguito di un calcio di punizione, Ganci, attaccante bianco azzurro, riusci a colpire di testa, affondando letteralmente, il nostro difensore (Carullo?) e la palla fini in rete, anche in quella occasione a pochi secondi dal gong di fine gara. 

Saranno terminate le sviste arbitrali? Diciamo che in questo momento la difesa ha ottenuto la quadra e quindi cinque gare senza subire goal sono incoraggianti, ma nelle trasferte siamo un po' preoccupati perché le possibilità di errori e sviste nei nostri confronti, statisticamente è molto alto, infatti a Faasno sono evaporati due punti, che potrebbero essere pesanti in ottica promozione. 

Il campionato tra qualche settimana entrerà nel vivo, ma non si deve abbassare la guardia in questro momento e vigilare sarà un compito che la società, per la tutela dei suoi interessi e di quelli della tifoseria  che ricca di passione le fa palpitare i cuori e le consente di riscattarsi dal contesto attuale in cui i problemi e le difficoltà sono all'ordine del giorno.

Ed allora, concentriamoci sul match di domenica prossima quando a Gragnano, patria dell'ottima pasta da accompagnare con il bianco di Fiano, la truppa rossoblu affronterà la compagine di mister Rosario Campana, su un campo che ci vide travolgenti la scorsa stagione, nell'arco di quel magnifico girone di ritorno che ci condusse, dopo la semifinale di Altamura alla finale play off, sfortunata, di Cava de' Tirreni.

Fabrizio Di Leo