Taranto, D'Agostino - Esposito show. La Sarnese osserva e si inchina!

Il match di domenica scorsa, portava il dubbio amletico che neanche le numerose interviste di mister Cusano aveva sciolto. La Sarnese verrà a Taranto a giocarsela la partita, magari a viso aperto o si comporterà come alcuni club che si erano esibiti allo Iacovone, con i classici pullman davanti alla loro porta? Al fischio di inizio del signor Vingo di Pisa, il modulo scelto da mister Cusano lasciava intendere che lo stesso voleva giocarsi la partita ed evitare il classico arroccamento, pericoloso con squadre dotate di alta caratura tecnica come la formazione di Panarelli.

Al 15° sgroppata poderosa di Favetta dalla sinistra, cross al centro dell'area dove D 'Agostino di piatto bucava la difesa ed il portiere, confezionando l'1 a zero. Poi il Taranto, arrembante,  rimaneva nell'area dei sarnesi e al 35°, un immenso D'Agostino, saltava in area due difensori e passava la palla allo smarcato Vittorio Esposito che, dopo un dribbling,  trafiggeva il portiere ospite. Dopo questa azione, al 40° bella conclusione di Manzo da fuori area e plastica respinta del portiere granata, quindi tutti a sorseggiare un tè caldo per la meritata pausa.  Nella ripresa  il Taranto gestiva il risultato, e si ricordano una conclusione di Oggiano e nel finire su un cross dalla destra, Croce, sotto porta in rovesciata, mancava di poco il tris.

Finiva così la gara delle "prime volte", ovvero prima vittoria del 2019, prima vittoria allo Iacovone nel nuovo anno, prima volta per Menna e Roberti, prima volta da titolare di Vittorio Esposito, prima volta di una rete di Vittorio Esposito e prima volta in goal, allo Iacovone, di Esposito. Non da meno la prestazione di D'Agostino, monumentale la sua presenza in campo e, oltre al 12° goal realizzato, anche ispiratore della manovra rossoblu. 

Buona anche le prestazioni di Bonavolontà (sostituto di Marsili, out per gastroenterite), di Menna, diligente nella difesa a quattro, ma prestazione rilevante quella di Vittorio Esposito, sempre bravo a saltare l'uomo, anche se i suoi avversari lo riempiono di calci per fermarne la sua creatività, tranquillo l'esordio di Roberti, 12 minuti di movimento continuo, ma abile nel farsi trovare al posto giusto come terminale d'attacco e in collaborazione con Croce che comunque rimane un generoso nelle finalizzazioni.

Il post gara, era agro dolce per il Taranto, visto l'inceppamento del Picerno, bloccato sul terreno amico da un Gragnano, mai domo ed intenzionato a prendersi un punto, mentre l'agro giungeva da Sorrento, dove la formazione di Maiuri, in vantaggio ad inizio ripresa, veniva raggiunto da un rigore di Loidice e poi, nel veleno della coda, all'ultimo giro di lancette del recupero su un corner, definito dai cronisti costieri inesistente, Lattanzio incornava, travolgendo il difensore di casa e siglava il goal del successo. Se da un lato si accorcia sul Picerno, ora sono 5 i punti (con una gara in meno), rimane immutato il distacco dai Cerignola (4 punti ma sempre con un match in meno) che sta cercando una continuità di risultati.

Panarelli non nascondeva la sua soddisfazione sul risultato, mentre Montella, Direttore Generale e  Addetto stampa ad interim e chiariva che il Taranto, al momento,  è completo, anche se non escludeva di ritornare sul mercato per altri due tasselli, under, se il mercato lo avesse consentito. Inoltre nessuno va via da Taranto, tra i componenti della folta rosa attuale ed infine, ritornando al mister, tutti concentrati alla prossima trasferta di Gragnano per continuare la striscia positiva delle ultime 5 gare (quattro vittorie ed una sconfitta).

Fabrizio Di Leo