Ciarcià, "Campilongo non sono riuscito a comprenderlo"

Abbiamo intervistato, in vista del match contro il Savoia, l'ex centrocampista del Taranto, Giampaolo Ciarcià, che per un breve periodo della sua esperienza in riva allo Ionio è stato allenato da mister Campilongo, prossimo avversario dei rossoblu, ma soprattutto ex incompreso e poco amato. 

Raccontaci la tua esperienza a Taranto e i momenti più belli vissuti in riva allo Ionio.

"È stata un'esperienza positiva, sono tre anni anni importanti, fatti di tanti momenti belli ma anche momenti brutti. Fa parte del calcio, ma sono fiero e orgoglioso di aver indossato la maglia del Taranto. Con la città ho un legame particolare perchè mia moglie e mio figlio sono tarantini."

Hai qualche rimpianto a livello calcistico della tua esperienza a Taranto? 

"Rimpianti no, ho dato tutto me stesso ma forse non sono stato ripagato nell'anno del ripescaggio in Lega Pro. Non è stato considerato l'amore e il sudore versato per quella maglia da parte della società, viste le scelte e le motivazioni che mi sono state date per la mancata conferma."

Stai seguendo le vicende del Taranto nell'ultimo periodo? Pensi che i rossoblu possano fare il salto di categoria ? 

"Io lo spero per i tifosi e per la città perchè lo meritano. Lo seguo poco perchè ho deciso di non seguire più il calcio perchè non mi fanno impazzire i metodi che si usano, le gerarchie che vengono applicate e per la non meritocrazia. Credo comunque che possa essere l'anno giusto perchè so che la squadra è forte e si è rinforzata molto a dicembre, nonostante ci siano 2 squadre interessanti, come la sorpresa Picerno e il Cerignola che è una compagine molto importante."

Durante la tua esperienza a Taranto, per un breve periodo la panchina è stata nelle mani di mister Campilongo, prossimo avversario degli ionici. Quali sono i punti di forza e di debolezza delle sue squadre? Come mai lasciò dopo così poco tempo la panchina del Taranto? 

"Purtroppo io l'ho vissuto circa un mese perchè poi è andato via, per un po' di problemi con la società. Avendolo avuto così poco tempo, onestamente, non sono riuscito a capire i pregi, i difetti e l'impostazione che dà alle sue squadre."

Qual è il presente e quale sarà il futuro di Giampaolo Ciarcià?

"Il presente è che ho deciso di smettere di giocare a calcio, ho una scuola calcio a casa mia, a Siracusa, mi piace lavorare con i bimbi perchè è sempre stato il mio sogno e soprattutto perchè si tratta di un calcio pulito e divertente. Il futuro lo sa solo il Signore, viviamo giorno dopo giorno e vediamo il futuro cosa ci regala."

Tornerai a Taranto, magari per vedere una partita anche insieme a tuo figlio che è tarantino? 

"Io sono stato a Natale in città con i miei parenti e i miei amici, dato che mia moglie è tarantina. Tornerò sicuramente in estate perchè per me è sempre un piacere tornare a Taranto."

Simone Pulpito