Fistetto, "Fatichiamo a capire le ragioni. Entro la fine del campionato arriverà la sentenza definitiva"
Queste le dichiarazioni dell’avv. Fabio Fistetto, legale del Taranto per la causa riguardante la sentenza arrivata nella data di giovedì 21 Febbraio 2019:
“Nella stagione 2016/17, dopo un mese di trattative con i tre giocatori (Stendardo, Maurantonio e Altobello, ndr), per convincerli a rimanere in città, arrivò in società una PEC con la quale si avvisava che sarebbero arrivati dei certificati medici valevoli fino al 30 Giugno 2017. Questi signori, così facendo, presero la decisione di non mettere più piede nella città di Taranto. Questi lodi, dunque, nascono da parte della società per dimostrare la non validità dei certificati e la falsità delle malattie. La nota contestata è quella relativa alla stagione 2017/18, con la quale la società produce dei documenti per attestare il pagamento dei compensi e per documentare il contenzioso. La COVISOC, in data 2 Ottobre 2017, dichiara la posizione del Taranto regolare, ma dopo qualche settimana dall’insediamento in società del presidente Massimo Giove, arriva il lodo arbitrale che condanna la società a pagare i contenziosi di Marzo, Aprile e Maggio. Data la regolarità della posizione societaria, il Taranto poteva impugnare questo lodo, ma la scelta fu diversa e il presidente Giove decise di pagare anche la mensilità di giugno. Il lodo arbitrale (delle tre mensilità, ndr) non riguardava giugno e dunque si fa fatica a capire il ragionamento e le ragioni della sentenza. I tempi dovrebbero essere rapidi e sicuramente prima della fine del campionato arriverà la sentenza definitiva.”
“Nella stagione 2016/17, dopo un mese di trattative con i tre giocatori (Stendardo, Maurantonio e Altobello, ndr), per convincerli a rimanere in città, arrivò in società una PEC con la quale si avvisava che sarebbero arrivati dei certificati medici valevoli fino al 30 Giugno 2017. Questi signori, così facendo, presero la decisione di non mettere più piede nella città di Taranto. Questi lodi, dunque, nascono da parte della società per dimostrare la non validità dei certificati e la falsità delle malattie. La nota contestata è quella relativa alla stagione 2017/18, con la quale la società produce dei documenti per attestare il pagamento dei compensi e per documentare il contenzioso. La COVISOC, in data 2 Ottobre 2017, dichiara la posizione del Taranto regolare, ma dopo qualche settimana dall’insediamento in società del presidente Massimo Giove, arriva il lodo arbitrale che condanna la società a pagare i contenziosi di Marzo, Aprile e Maggio. Data la regolarità della posizione societaria, il Taranto poteva impugnare questo lodo, ma la scelta fu diversa e il presidente Giove decise di pagare anche la mensilità di giugno. Il lodo arbitrale (delle tre mensilità, ndr) non riguardava giugno e dunque si fa fatica a capire il ragionamento e le ragioni della sentenza. I tempi dovrebbero essere rapidi e sicuramente prima della fine del campionato arriverà la sentenza definitiva.”
Simone Pulpito