Giovanissimi Provinciali. Azzurra Grottaglie - Junior Taranto: 3-3. I ragazzi di Ungaro pareggiano nel finale

Una gara a rincorrere gli avversari per i ragazzi di mister Ungaro che agguantano il pareggio con Lupoli nel finale di un rocambolesco 3-3 contro la pugnace Azzurra Grottaglie, formazione abile e cinica a capitalizzare in rete le occasioni create anche con la complicità di alcune amnesie difensive della Junior. Alla fine pari giusto e qualche recriminazione per i rossoblu che nella ripresa hanno sbagliato un calcio di rigore. Buono, comunque, il temperamento mostrato dalla squadra di mister Ungaro rimasta sempre in gara anche nei momenti in cui il match sembrava incanalato in favore dell'Azzurra.

Cronaca. Partita in salita per la Junior Taranto che incassa due reti in 2 minuti al 8' e 10' del primo tempo a causa di due disattenzioni difensive. Il doppio svantaggio costringe mister Ungaro a rivedere i piani tattici rivisitando la formazione iniziale: Maggio e Montervino dentro al posto di Di Mitri e Susco (entrambi classe 2006). La Junior è parsa più quadrata e i frutti sono stati raccolti al 24': Konè è il protagonista di un'iniziativa individuale, l'attaccante converge dall'out sinistro e successivamente scocca un tiro teso sul secondo palo che non lascia scampo al portiere avversario. Le due squadre vanno la riposo con il vantaggio di 2-1 dell'Azzurra Grottaglie.

Nella ripresa la Junior inizia a pressare gli avversari: al 2' i rossoblu agguantano il pareggio grazie alla punizione mancina di Maggio che dai venticique metri piazza la palla sotto l'incrocio. Al 21' l'arbitro assegna un calcio di rigore in favore della Junior: Stellato viene atterrato in area da un difensore avversario. Dal dischetto Marzo si fa parare il tiro dal portiere. Lo scampato pericolo scuote l'Azzurra che torna in vantaggio alla mezz'ora, complice un'altra ingenuità difensiva dei ragazzi di Ungaro. Al 33' il tecnico della Junior inserisce Lupoli (classe 2006) che allo scadere realizza il pareggio: il neo entrato recupera palla nella metà campo avversaria e si incunea in area superando il portiere con un preciso pallonetto per il 3-3 finale.