Giove, "Faremo di tutto per andare in Serie C. Abbiamo il dovere di crederci"

Presidente, qual è stato il primo pensiero di Giove al triplice fischio dopo la vittoria contro la Gelbison?

Sinceramente avevo un pizzico di rammarico. Ero convinto che il Picerno stesse pareggiando, invece a tempo abbondantemente scaduto hanno raggiunto la vittoria. E' stata una settimana da quattro punti: con questa vittoria ed il ricorso vinto. Abbiamo raggiunto in classifica il Cerignola. Vederemo nelle prossime giornate se la squadra di Giacomarro proseguirà nel suo intento. Certamente noi dobbiamo vincere. 

Il campionato passerà da due partite importanti: Picerno - Taranto e Cerignola - Picerno. Quale sarà la più determinante?

Intanto prima di arrivare alla gara di Picerno sia il Taranto che la compagine lucana dovranno affrontare altre partite e quindi altre squadre con i propri obiettivi di classifica. E poi a sua volta successivamente ci sarà per il Picerno la partita di Cerignola. Credo che sarà importante per noi arrivare nelle migliori condizioni e con più punti possibili a quella partita.

Quante possibilità ha il Taranto ancora di vincere il campionato?

Nel calcio tutto è possibile. Noi dobbiamo crederci ed abbiamo il dovere di farlo. Mancano ancora diverse partite, in una settimana abbiamo agguantato il Cerignola, quindi non vedo il motivo per non crederci ancora. Se non ci riusciremo disputeremo i play-off, ma ci porremo ogni problema al momento opportuno. 

Rifarebbe tutte le scelte fatte in passato vista la situazione attuale del campionato?

Si, le rifarei tutte. Perché ogni scelta è stata fatta per migliorare la situazione della squadra relativa al momento che stava affrontando. Come il cambio del tecnico ad esempio. Panarelli si sta dimostrando un elemento di prospettiva e spessore. Di Bari l'ho cercato in estate, ma preferì fare altre scelte. Idem Roberti, che però fece una scelta di categoria. 

Al Taranto serve un direttore sportivo?

Noi abbiamo fatto e faremo delle scelte sempre in virtù delle categorie che affronteremo. Posso dire però che per la prossima stagione a prescindere dal tipo di campionato avremo la figura del direttore sportivo che si prenderà la responsabilità di tutte le scelte di carattere tecnico. La figura è stata individuata e l'annunceremo al momento opportuno. 

Torniamo al punto di penalizzazione precedentemente sanzionato. La società ha incassato molte critiche e si sono alimentate tante perplessità sulla gestione. Oggi però a ricorso vinto si vuol togliere qualche sassolino dalla scarpa?

No assolutamente. Sono il presidente del Taranto, di una squadra con un bacino di utenza importante e con tanti anni di storia. E' normale che in una piazza come la nostra ci siano tante anime. Quindi bisogna anche comprendere quelli che sono i pareri della gente che ovviamente non possono essere unanimi. 

Al momento del suo insediamento nell'ottobre 2017 lei parlò di cittadella dello sport e settore giovanile. Sono ancora queste le priorità?

Assolutamente si. Il futuro del Taranto passerà dalla cittadella dello sport e dal settore giovanile. Sarà importante individuare le zone per poi realizzare le strutture e quindi far crescere i giovani. Dalla prossima stagione il settore giovanile sarà gestito direttamente da Massimo Giove in toto e resterà Antonio Borsci come responsabile. Faremo un lavoro importante cercando di coinvolgere tutte le scuole calcio e le società della provincia creando anche delle affiliazioni. 

Il Taranto è secondo, quindi allo stato attuale se finisse così dovrebbe disputare i play-off e poi sperare in un ripescaggio. C'è la possibilità che sia necessario un fondo perduto. Ci state pensando?

Noi siamo concentrati completamente sul campionato e faremo di tutto per ottenere la promozione in Serie C, anche se non dovessimo arrivare primi. Massimo Giove è un uomo solo in questo momento. Come ho detto noi affronteremo ogni problema quando si presenterà cercando di superarlo nel migliore dei modi. 

Maurizio Mazzarella