Peppe Giove, "Ci vuole l’aiuto e la mano di tutti ogni domenica"

Abbiamo raggiunto telefonicamente il dirigente rossoblu Giuseppe Giove, che ha chiarito la situazione del possibile ripescaggio, ha parlato del momento dei rossoblù e ha toccato tanti altri argomenti.

Di seguito tutte le sue dichiarazioni:

Qual è stato il primo pensiero di Peppe Giove dopo la fine di Gelbison-Taranto?

Sono rimasto contento, e anche un po’ amareggiato, poiché speravo nel pareggio del Picerno, sarebbe stata la domenica perfetta. Sono stato contento di come la squadra si sia espressa, perchè nessuna partita è facile nel Girone H,  sopratutto quando si incontrano squadre che si devono salvare. Il mister ha fatto un grande lavoro, facendo i giusti cambi. Giocare su quei campi è molto difficile,  inoltre il manto erboso faceva pena, tanto che Favetta si è quasi preso un ustione per essere entrato in scivolata, poiché pur essendo un sintetico era molto consumato, ovviamente come è difficile per noi lo è anche per gli altri, ma essendo abituati all’erba del nostro impianto a noi risulta più complicato. 

Il Taranto ha raggiunto il Cerignola in classifica, rimane però a sette punti dal Picerno, lei ci crede ancora?

Ci crediamo tutti, mai mollare, noi facciamo il nostro fino alla fine. Ovviamente quei due possibili punti recuperati di domenica sarebbero stati manna dal cielo. Sette punti sono tanti, ma dobbiamo giocare tutte le partite con tranquillità e sperare che il Picerno incappi in qualche sorpresa, come potrebbe essere il prossimo match contro il Francavilla, ma se i lucani non mollano la vedo difficile.

Se non dovesse riuscire la rimonta ai rossoblù, la società si è riservata l’opzione ripescaggio?

È un ragionamento un po’ particolare, dobbiamo valutare la situazione in lega. Noi cercheremo in tutti i modi di andare in lega pro, ma ci sono condizioni che non dipendono da noi. Con lo sforzo di mio fratello, che si mette a disposizione della città, cerchiamo sempre di fare il bene del Taranto, con tutto il nostro cuore, non ci sono interessi personali, per noi é una passione.

Sappiamo che il presidente non è molto favorevole al versamento del Fondo Perduto, lei cosa pensa in merito?

Mio fratello ha perfettamente ragione. Se una persona deve fare calcio, non può pagare profumatamente per salire di categoria, per questo noi preferiamo vincerlo il campionato, con le proprie forze. Versare una somma di denaro a fondo perduto poi con le varie fideiussioni si arriverebbe circa a 1.000.000  di euro, inoltre bisognerà spendere i soldi  per fare una buona squadra, per questo bisogna  avere la possibilità di fare questo passo, poi mai dire mai. Valuteremo sul momento, anche per vedere chi ci sta intorno e i piccoli aiuti che possono arrivare dagli sponsor, ma parlarne già da adesso è molto difficile, ci sono le buone intenzioni,  ma noi faremo l’operazione più adeguata alla città e all’ambiente che ci circonda.

Il presidente ha dichiarato proprio in una nostra intervista che l’anno prossimo ci si affiderà a una figura importante, che farà da direttore sportivo, lei ci può dire qualcosa in più?

No, non so niente. Al momento è molto aleatorio il discorso, molte volte si parla poiché ci sono dei contatti o delle idee, ma queste si possono sviluppare solo a fine stagione, quando anche si saprà che campionato disputare, se sarà ancora serie D oppure Lega Pro.

Fra gli obiettivi principali della società c’è la costruzione della cittadella dello sport, cosa dobbiamo aspettarci?

Uno vuol fare le cose in grande, ma per questo ci sono tante altre cose da rispettare, bisogna parlare con le istituzioni, fare dei progetti, diciamo che il discorso è grosso, ovviamente con il fiorire di queste nuove iniziative noi tentiamo di migliorare la città di Taranto, non pensiamo solo al calcio, ma ci concentriamo anche a far crescere la città, noi ci crediamo poiché siamo tarantini, crediamo di poter aggiustare le cose, però per arrivarci ci vuole la forza sia economica che mentale.

A che punto sono i lavori di manutenzione dello stadio?

Il comune si sta prodigando di più rispetto a prima, ha capito l’importanza del calcio a Taranto e  ha capito che vi é un importante sfogo di partecipazione da parte di tanti tifosi. L’amministrazione ci sta dando una mano nelle sue possibilità.  Speriamo che i lavori per il campo B inizino presto, a quanto pare da fonti certe i lavori dovrebbero iniziare da Maggio, anche perché noi allo stato attuale non possiamo allenarci su quel campo e di conseguenza non possiamo allenarci sempre su quello principale, poiché necessita di qualche giorno di riposo fra un allenamento e un altro. È importante rifare il campo B anche per il settore giovanile, anche perché quest’anno abbiamo avuto qualche difficoltà.

Per concludere, vorrebbe fare un appello ai tifosi del Taranto?

Come ci crediamo noi, voglio che ci credano anche loro. Noi abbiamo bisogno del loro sostengo, sia in casa che fuori. I tifosi che sono venuti domenica sono stati esemplari, dopo lo svantaggio hanno subito spronato e dato la giusta spinta ai ragazzi. Il pubblico ci porta punti, la struttura dove giochiamo ci porta punti, per questo dico che ci vuole l’aiuto e la mano di tutti ogni domenica.

Cosimo Lenti