Taranto, è finalmente arrivato il giorno del giudizio

Nella giornata odierna, è attesa la sentenza per il ricorso presentato dal club rossoblu, avverso la penalizzazione di un punto, per le note motivazioni, più volte sviscerate in queste ultime tre settimane.

Il Collegio difensivo ionico, composto dagli Avvocati Eduardo Chiacchio e Fabio Fistetto, ha lavorato alacremente per articolare la linea difensiva vertente, in un concetto sintetico, sulla veloce risoluzione delle vertenze economiche con tre ex tesserati del Taranto calcio, riferentesi alla stagione sportiva 2016 - 2017, vertenze definite entro i termini previsti e che comunque per un difetto di comunicazione ha comportato l'emissione del provvedimento disciplinare da parte  degli organi di giustizia federale.

Nell'entourage ionico traspare un cauto ottimismo sul parere favorevole che vedrebbe la "restituzione"  del punto di penalizzazione che, in questo momento topico della stagione, potrebbe rappresentare un'iniezione di fiducia e trampolino di rilancio  per continuare la irta scalata verso le posizioni di vertice, consci che le dirette avversarie  in stato ottimale e nel segno della continuità, hanno una marcia davvero eccezionale.

Infatti, all'indomani della vittoria del Picerno, nel recupero contro la Gelbison, con il pessimismo e lo scetticismo stabile nella tifoseria ionica, l'unico motivo,  per dare un senso a questo ultimo segmento,  di stagione è proprio quello di continuare a vincere, macinare punti, poi nel faccia a faccia del 18 aprile, in casa dei lucani di Giacomarro, dare fondo a tutte le energie fisiche e mentali,  per tentare il classico "colpo gobbo" che potrebbe rappresentare la classica svolta ad un'annata sportiva che, al momento, sembrerebbe impresa quasi impossibile.

La giornata odierna (sentenza prevista in tarda serata o al massimo nella mattinata di domani), se le notizie fossero positive, potrebbe far scattare quelle motivazioni intrinseche nella squadra e la spingerebbe ad usare la "rabbia" agonistica, ulteriormente necessaria, per superare lo scoglio di Vallo della Lucania, campo notoriamente ostico, ma che gli imput "supplementari" darebbero una maggiore spinta, soprattutto se supportati dall'impagabile tifoseria che sicuramente non farà mancare il suo sostegno. 

In attesa, trepidanti  per quello che definiamo "il giorno del giudizio", Panarelli e la truppa rossoblu hanno l'obbligo morale nei confronti della Taranto sportiva tutta di insistere fino all'ultima stilla di "sangue" e sudore, citando i motti dei nostri avi, per non lasciare nulla di intentato, fino al momento in cui anche i freddi numeri non ci condannino alla resa, sempre nella convinzione che,  per noi la stagione, non finirà certamente il 5 maggio, ma tra appendici di possibili play off (eventualmente da disputare con la migliore posizione di classifica, al termine della stagione regolare) e la solita ballta estiva, in tema di completamento di format delle serie superiori, la consapevolezza sia che la società, oltre ad essere vigile rispetto alle dinamiche federali,  sia pronta ad ogni evenienza che potrà presentarsi in quella che, con ogni probabilità, sarà la ennesima estate "calda".

Fabrizio Di Leo