Molinari, "Andiamo a Cerignola per giocarcela a viso aperto e vincere"

foto Fabio Mitidieri
Hernan Rodolfo Molinari è uno degli attaccanti più amati e prolifici dell'ultimo decennio a Taranto. In una stagione e mezza ha collezionato oltre trentacinque gol ed è ricordato soprattutto per il gol che ha deciso il sentito scontro diretto contro il Matera. In questa stagione è in forza al Nardò nel quale ha siglato solo tre reti a causa di qualche problema fisico.

Il Taranto dovrà accontentarsi dei play-off, che campionato è stato?

E' stato un campionato particolare. Il Taranto ha la rosa migliore del campionato, purtroppo qualche errore di inizio campionato è stato pagato a caro prezzo. Va dato atto al Picerno che fino ad oggi non ha sbagliato quasi nulla, ha un grandissimo allenatore ed ottimi giocatori che hanno svolto bene il loro compito ed ora giustamente si trovano ad un passo dalla promozione.

Due settimane fa sei tornato allo "Iacovone" da avversario, che impressione ti ha fatto il Taranto?

Nell'organico del Taranto penso che tutti possano giocare titolari in qualsiasi squadra della categoria o addirittura in Serie C. Secondo me allo "Iacovone" abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, volevamo togliere la palla al Taranto pressando alto e ci siamo riusciti. Nel secondo tempo invece ci siamo abbassati troppo ed abbiamo permesso al Taranto di esprimere al meglio le loro qualità, è una squadra che in queste situazioni ti massacra. Gioca molto bene, ha grandi doti tecniche ed un fraseggio molto rapido ed è riuscita a ribaltare il risultato.

Che giudizio dai al tuo campionato?

Dal punto di vista personale è stata una stagione deludente perchè ho avuto molti infortuni, cosa che non mi era mai successa durante tutto l'arco della mia carriera. Ho giocato poco ed ho segnato poco non riuscendo ad aiutare la squadra come avrei voluto. Adesso ci aspettano quattro finali per riuscire a centrare la salvezza e spero di dare il mio contributo.

Che partita sarà Cerignola-Nardò?

Andiamo sul campo della squadra che, secondo me, insieme al Taranto è la più forte del campionato. Arrivati a questo punto del campionato, considerando la posta in palio, penso che giocare contro il Cerignola o giocare contro una squadra di bassa classifica cambi poco. Abbiamo bisogno di fare punti e dovremo giocare in qualsiasi campo nella stessa maniera, domani cercheremo di esprimere al meglio le indicazioni del nostro allenatore per giocare a viso aperto e vincere la partita.

Che ricordi hai della tua esperienza tarantina e che rapporto hai con la piazza?

Ovviamente ho tantissimi bei ricordi, ho sempre detto che a Taranto mi sono sentito a casa e ad oggi le cose non sono cambiate anche se non ci abito più. Ci torno spesso e volentieri, ho tanti amici, mi vedo spesso con ex compagni come Mignogna, Prosperi e Maraglino. Ho ancora oggi un bellissimo rapporto con tanti tifosi perchè mi hanno fatto sentire parte della città non solo a livello calcistico ma anche umano, nella vita di tutti i giorni. Ho vissuto il calore tarantino che amo ed ogni volta che posso tornarci è un immenso piacere.

Gabriele Campa