Taranto, la programmazione e le idee chiare di Massimo Giove

La sconfitta di Francavilla ha portato un silenzio durato due giorni per tutti i tesserati rossoblu, giusto il tempo di smaltire le scorie nervose della trasferta in terra sinnica.

Martedì mattina, un comunicato stampa societario ha ribadito che tutti i tesserati della prima squadra sono in  silenzio stampa per le quattro gare rimanenti e cercare di  raccogliere il migliore risultato in ottica play off, ovvero la conquista del secondo posto, preservando energie fisiche e nervose  in questa particolare fase della stagione in cui è richiesta la massima concentrazione e quindi l'unico tesserato a rilasciare interviste è il presidente Giove.

In occasione dell'intervento nella trasmissione "100 sport magazine", il numero uno ionico ha ribadito il  suo stato d'animo pieno di rammarico e mortificato per l'espressione del gioco sotto tono mostrato dalla squadra, in quel di Francavilla, ma ha ribadito che pur con l'umore basso, il suo programma è a lunga durata e non molla assolutamente, pertanto ha invitato la tifoseria alla serenità poiché la società continuerà il suo cammino.

A precisa domanda sull'argomento ripescaggio, il Presidente ha chiarito di aver incaricato i suoi stretti collaboratori di documentarsi affinché si arrivi preparati nella compilazione  della domanda, completa dei documenti necessari, che sarà inoltrata alla Federazione. Intanto la società aspetterà di conoscere i criteri per far sì se il club rossoblu potrà beneficiarne, bisognerà aspettare le decisioni del Consiglio Federale. ovviamente prima di parlare di ripescaggio, bisognerà partecipare e  vincere, possibilmente, i play off, perciò il numero uno ionico, si aspetta l'appoggio della tifoseria per poter centrare la vittoria, quindi sarà necessario il sostegno caloroso del pubblico fino all'ultima partita.

Ha ribadito che se tornasse indietro probabilmente avrebbe optato per qualche scelta migliore, ma tutti, comunque, commettono errori.

La stagione affrontata ha mostrato un po' di sfortuna, tra infortuni e alcune sviste arbitrali. A richiesta se avesse voluto qualche altro socio, al suo fianco, nell'immediato futuro, ha specificato che venendo da due esperienze passate nel Taranto, con più soci, per lui è preferibile la gestione con una sola persona, perché in fase gestionale, il socio minoritario avrebbe sempre il diritto di dire la sua e potrebbero nascere delle conflittualità. Poi non ha escluso se arrivasse un forte imprenditore con garanzie giuste, per il bene della squadra,  farebbe un passo indietro.

Nel dopo partita comunque si è rapportato con la squadra nella mattinata di martedì e  tutti si sono posti un unico obbiettivo, ovvero quello di vincere i play off per far si che quella porticina d'accesso (il ripescaggio) si spalanchi e si acceda alla terza serie.  

Per il futuro ci sono due soluzioni tecniche, se sarà purtroppo ancora serie D ha già un progetto ben definito dovendo allestire una squadra più forte dell'attuale, ma  sicuramente non si farà trovare impreparato nell'eventualità della chiamata in serie C. 

Dopo aver fatto i complimenti al Picerno e spiegato a grandi linee come mai i lucani si siano trovati in testa, in un ambiente molto libero da pressioni e sicuramente perché le squadre di Giacomarro prendono pochi goal, il tecnico fa pochi cambi in assoluto e quindi ha ottenuto risultati impressionanti,  per cui alla stregua di quanto rilevato bisogna solo i complimenti alla compagine lucana.

Infine lo sfogo verso  una parte della stampa, dei blog  e siti web, che in questi due giorni hanno detto tante cattiverie senza senso verso la persona del Presidente e del suo staff, perciò è rimasto malissimo, poiché alcune persone avrebbero festeggiato la sconfitta del Taranto.

I veri tifosi, ha ribadito Giove, sono quelli che seguono la squadra con grandissimi sacrifici, perciò il Presidente ritiene di dover dare soddisfazioni a quella gente e  quei tifosi che supportano sempre il Taranto calcio, motivo per cui andrà  avanti  e lo farà ancora più forte. 

Queste parole sono risultate musica gradevole per le orecchie della stragrande maggioranza della tifoseria , preoccupata per il silenzio, assordante, del post Francavilla, ma hanno sicuramente rasserenato gli animi e tranquillizzato l'ambiente, mentre per la minoranza dell'opinione pubblica, avvezza alla contrarietà a prescindere, a seguito  della dura reprimenda del patron, rivolta anche a qualche sito, blog o social che esprimono le proprie argomentazioni con toni molto aspri al limite della sopportazione, questa dovrà farsene una ragione perché, come diceva la buonanima di Pirandello , "Così è (se vi pare)", ovvero senza limitare nessuno al diritto di critica ( possibilmente costruttiva), non è accettabile quella distruttiva al fine di avvantaggiare taluno o taluni, poiché in questo momento non serve a nulla se non a cercare di destabilizzare (invano, sic!) l'ambiente che per la stragrande maggioranza ha cultura e conoscenza del puro spirito sportivo che prevedono sia il concetto di vittoria che quello di sconfitta, ma anche il riconoscimento leale dei meriti degli avversari che,  oltre agli aspetti meramente casuali e fortuiti, sono stati ottenuti sul campo, unico giudice insindacabile.

Chiariti tutti gli ipotetici dubbi e caduti, si spera una volta per tutti, gli alibi, serviti ad innescare motivi di inutili forum e discussioni esclusivamente da bar, l'attenzione riparte dalla prossima gara interna, propedeutica al match di Picerno che servirà a riscattare il pareggio della gara d'andata e soprattutto a conquistare il risultato di prestigio, utile a definire la griglia dei play off e continuare la rincorsa al miglior posizionamento in classifica (2° posto), al termine della stagione regolare..

Fabrizio Di Leo