Taranto, la rabbia dei giocatori rossoblu sui social

Rabbia e stupore dopo la sentenza del Giudice Sportivo anche tra i calciatori del Taranto. Sui social Facebook e Instagram si espandono le grida della truppa di Panarelli con un post unico:

"Essere colpiti da un tirapugni in ferro, vuol dire rischiare anche la vita cara Lega!!! La nostra vita non vale 3000 euro di ammenda ! Nessuno voleva approfittare di questa situazione per togliere al Picerno quello che ha fatto meritatamente sul campo, ma questo ripeto non è calcio!! Non ci meravigliamo allora se arbitri e giocatori nei campi di categorie inferiori vengono picchiati a sangue perché siete voi LEGA a aizzare la violenza fin quando non ci saranno le giuste pene!! QUESTO CALCIO MI FA SCHIFO!!!"

Riportiamo i post più significativi di Di Bari, D'Agostino, Bova, Croce e Manzo.