Taranto, Giove conferma: "sarà ripescaggio"

Il Presidente Giove è tornato ad esporre le proprie intenzioni, dopo l'ultima gara  di campionato (persa a Sorrento) e nella settimana di preparazione ala semifinale play  off con il Bitonto.

In una corposo intervento telefonico, nel contenitore di Studio 100, "100 Sport Magazine", il numero  uno ionico, ha subito commentato la sconfitta di Sorrento, definendola inaspettata, ma comunque assolutamente non preoccupato.

Sicuramente la sentenza di venerdì scorso ha complicato i piani societari per il secondo posto, ma non ci si aspettava che il Francavilla fermasse il Cerignola, quindi raggiungere il secondo posto, proprio perché la formazione di Lazic non aveva nulla da chiedere al campionato, rimaneva impresa al limite dell'impossibile.

Ora la testa è ai play off e il sostegno della tifoseria è importantissimo per questi match, la squadra ha fatto un ottimo campionato e quindi non mollerà in questo frangente. Il patron ionico si attende il pubblico delle grandi occasioni.

Nella stagione regolare, Giove ha rimarcato che la squadra ha perso punti importanti, soprattutto con squadre della media e bassa classifica, contro le grandi i rossoblu hanno sempre fatto bene e domenica prossima dovranno dimostrarlo.

La condizione essenziale per essere ripescati passerà per la vittoria dei play off. 

Alla precisa domanda se l'azzeramento della giunta comunale potesse comportare problemi per gli adeguamenti minimi previsti per lo Iacovone e condizione importante per essere in linea con i requisiti federali, ovvero al momento mancano i seggiolini in tribuna, in un settore della gradinata e nella curva ospiti.

Giove ha assicurato che il Sindaco metterà tutte le sue forze per metter lo stadio a norma per la serie C.  Inoltre proprio in accordo con il Comune il Taranto cercherà di far giocare il settore giovanile in città.

Altro argomento trattato quello dell'approvazione del bilancio della stagione 2017 - 2018.

Il patron rossoblu ha chiarito che entro la fine del mese il bilancio sarà approvato. Ci sono stati dei ritardi per alcune manovre in vista del ripescaggio e soprattutto in prospettiva della Covisoc che vorrà trovare tutto in ordine e il club farà di tutto per farsi trovare pronto. 

Il presidente ha rimarcato di essere abbastanza tranquillo perché  il Taranto ha una rosa forte anche  se da tifoso è rimasto deluso  della prestazione di Sorrento e perché, nel corso della stagione,  non ha avuto  il giusto trattamento. 

Il riferimento è alle scelte della Corte Federale, il punto di penalizzazione, le scelte sul campo di Andria, poi i fatti di Picerno, ma la squadra rispecchia il carattere di Giove, combattente e abituata a soffrire.

E, a proposito di Picerno, il patron rossoblu, pur riconoscendo di non essere un avvocato, ha rilevato che la sentenza sia stata scandalosa.

Quindi considerazioni su chi aggredì i giocatori con tutto il corollario annesso e,  poiché sono 25 anni che il Taranto subisce ingiustizie , cercherà (in questi play off) di riscattarsi.

Infine Giove ha espresso delle valutazioni sulla bontà della rosa,  che potrebbe benissimo figurare anche in Lega  Pro (serie C) con opportuni aggiustamenti ed un pensiero conclusivo, della intensa intervista, sul Picerno e su Giacomarro, di cui il numero uno è un estimatore, ma pur non giocando bene, le sue squadre prendono pochi goal, aspetto fondamentale in questi campionati.

Quindi il numero uno rossoblu ha rimarcato i tanti infortuni patiti dalla squadra che ha complicato il cammino dei ragazzi di Panarelli, ovviamente nonostante si avesse una rosa composta da tutti titolari.

Il pensiero rimane quello che se si potessero rigiocare le gare in cui gli ionici sono usciti sconfitti, la formazione tarantina le vincerebbe tutte.

Il messaggio terminale è stato rivolto agli imminenti play off, chiaramente da vincere,  come principio fondamentale per approdare in serie C dalla "porta di servizio".

E' proprio questo è il messaggio importante e cardine lanciato dal Presidente Giove ovvero la presentazione della domanda di ripescaggio, con la vittoria dei play off ed  il corollario degli adeguamenti dello Iacovone corroborati dagli aggiustamenti contabili che saranno esaminati dalla Covisoc, il tutto necessario per  accedere in serie C.

A parere dello scrivente, anche in caso di accesso alla finale e risultato avverso, il Taranto avrà buone probabilità, stimate nel  70 - 80%,  di accedere nella terza serie nazionale, in quanto il suo "quoziente punti" è di gran lunga superiore a quello del restante lotto delle partecipanti ai play off.

La vittoria dei play off  farebbe balzare, male che vada, al terzo posto della griglia dei ripescabili, dietro Mantova e Matelica (sempre che vincano la loro finale), sopravanzando Cerignola, e se coronassero gli spareggi  Modena ed Avellino, le sconfitte Pergolettese e Lanusei, peraltro già preannuncianti rinunciatarie all'ipotesi ripescaggio insieme allo stesso Matelica.

Ed allora, già da domenica sosteniamo la squadra in modo da rendere concreta la possibilità del ripescaggio, per una società che già si sta ristrutturando nelle figure specifiche dirigenziali e, a bocce ferme, anche  tecniche, tali da poter affrontare la serie C, edizione 2019 - 2010, nella massima tranquillità.

Domenica la classica parte la faccia la tifoseria appassionata che si sistemerà sui gradoni dello Iacovone, con i cuori rossoblu palpitanti, al fine di concretizzare, passo dopo passo, un nuovo salto in serie C,  atteso da quasi tre anni, dall'infausta stagione 2016 - 2017.

Fabrizio Di Leo