Serie C, ecco le regole definitive per l'iscrizione al campionato

Terminata  la stagione regolare, i club , generalmente, in questa fase  sono impegnati a preparare la stagione agonistica 2019 - 2020 e, soprattutto, programmare l'annata, iniziando ad ingaggiare direttori sportivi, allenatori e, chiaramente individuare quali atleti comporranno le rose delle squadre. Alcuni club di  serie D, come anche quelle di serie C, erano in attesa di una circolare DEFINITIVA, circa le regole a cui attenersi per l'iscrizione alla serie C  per la stagione sportiva 2019 - 2020.

Nel Comunicato Ufficiale N. 287/L del 4 Giugno 2019 della Lega Pro è stato varato il regolamento per ottenere la Licenza Nazionale da parte delle società non associate alla Lega Pro (di serie D)  nella stagione 2018 - 2019.

Le società che dovranno iscriversi al campionato di serie C, avranno degli adempimenti legali ed economici finanziari, quali predisposizione e deposito della documentazione per l'ammissione al campionato, da espletare entro il termine perentorio  del 24 giugno 2019 (il mancato rispetto di questo termine comporta la mancata concessione della Licenza Nazionale  per il Campionato Serie C 2019 - 2020) a cui debbono essere allegate tutti i titoli di pagamento delle quote richieste e precisamente per le squadre non associate alla Lega Pro nella stagione 2018 - 2019,  partecipanti per la prima volta al campionato Serie C:

- Quota associativa                                                                                 €uro     5.000,00
- Quota partecipazione competizioni ufficiali Lega Pro                         €uro   55.000,00
- Quota straordinaria di 1^ partecipazione al Campionato Serie C       €uro   45.000,00
                                                                Totale ...............................................€uro 105.000,00

Per le squadre da ripescare, il Comunicato 125/A della FIGC dello scorso 21 maggio 2019, ha stabilito che le predette società dovranno versare un' apposita fideiussione di €uro 300.000,00 per garantire emolumenti nei confronti di tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori  addetti al settore sportivo per la stagione 2019 - 2020, quindi un ulteriore versamento del contributo straordinario alla FIGC  di €uro 300.000,00.  

Al momento, considerando l'alternanza per i ripescaggi, ovvero prima prendendo in considerazione una 2^ squadra di società di serie A (al momento sola la Juve ha confermato la partecipazione della sua squadra B), una società che abbia disputato i play-off del Campionato Nazionale Serie D ed una squadra retrocessa dalla Serie C, la situazione è la seguente.

Nessuna 2^ squadra delle società di serie A dovrebbe iscriversi al campionato di serie C, quindi la squadra di serie D che sarà ripescata dovrebbe essere Cerignola (il Matelica, primo nella graduatoria tra  quelle di serie D, ha rinunciato per mancanza di risorse ed impianto non adeguato e adeguabile per la serie superiore, mentre tra le retrocesse, ovvero al momento tra Cuneo (penalizzato per problemi amministrativi), Virtus Verona e Paganese, solo i veneti avrebbero una possibilità, rispettando i parametri per l'impianto ed il fondo perduto ( non sarebbe dovuto solo se i veneti fossero riammessi, ovvero entro il 24 giugno, un'altra squadra davanti a loro fosse dichiarata fallita ed allora non sarebbe più ripescaggio ma riammissione, senza il famigerato fondo perduto. Sabato si gioca il ritorno fra Bisceglie e Lucchese, in Puglia (andata 1 a 0 per i toscani) e lì, al Ventura, uscirà la 5^ squadra retrocessa. Questa non potrà essere riammessa o ripescata in quanto penalizzate entrambe per irregolarità amministrative, pertanto neanche il Cuneo potrà essere ripescata e la stessa Paganese, difficilmente potrà ambire al ripescaggio. Si sta aggravando la situazione del Siracusa (già penalizzata per pagamenti ritardati degli emolumenti ai propri calciatori) ed anche l'Imolese , che avrebbe seri problemi all'impianto di gioco da adeguare alle vigenti normative.  

In serie D, resta fuori il Matelica, ha rinunciato, quindi oltre al Cerignola, al momento no per Lanusei,  causa impianto e fondo perduto, probabile tentativo del Modena (se riuscirà a sistemare la situazione della compagine societaria), no per la Turris, penalizzata di due punti per irregolarità amministrative, la Pro Sesto sta tentennando, ma  senza grossa convinzione, no per Ponsacco, Campodarsego ed Inveruno, per impianti e fondo perduto; il Mantova, per bocca del suo Presidente dopo la sconfitta casalinga post Pro Sesto, disse no al ripescaggio, il Taranto, sappiamo di no perché ha usufruito del ripescaggio negli ultimi cinque anni, l'Adriese non ha impianto e fondo perduto, in forse il Reggio, ma senza convinzione, no per impianti e fondo perduto Latte Dolce,Gavorrano, Recanatese, Marsala e Inveruno. 

Quindi in riepilogo solo Virtus Verona potrebbe essere ripescata dalla serie C, con ripescaggio e fondo perduto, a meno che entro il 24 giugno non ci sia la dichiarazione di fallimento di altre aventi diritto  (Lucchese?), poi Cerignola, Modena(?), Reggio(?), quindi dopo il giro iniziale, prima del Consiglio Federale di fine luglio, le attenzioni potrebbero essere rivolte al Taranto, sia pure a poche ore dalla formazione dei tre gironi e dei conseguenti calendari.

L'operazione potrebbe ripescaggio potrebbe essere complicata, quasi impossibile, ma la situazione ingarbugliata di alcuni club di serie C (non solo Lucchese e Siracusa, per intenderci), con la "moria delle vacche" come sentenziava Totò nella famosa lettera alla fidanzata del nipote, fino a quarantotto ore prima  del Consiglio Federale che dovrà indicare le squadre ripescate,da speranze anche ai rossoblu che saranno in lizza e,  non è un caso che  il Comune, abbia provveduto ad acquistare  circa 4000 seggiolini per la gradinata e la Curva Sud, con la spesa di €uro 70.000,00,  stia provvedendo al potenziamento dell'impianto di illuminazione (da 800 a 1000 lux), stia procedendo alla sostituzione od integrazione di due telecamere per l'impianto di video sorveglianza nonché la sostituzione delle panche negli spogliatoi per un impegno di spesa di €uro 130.000,00.

Inoltre, ma comunque notizia riguardante il campo B, è stata individuata la ditta che eseguirà i lavori ed al momento non ci sono stati ricorsi, quindi i lavori potranno partite al più presto tenendo presente che oltre al tappeto artificiale, la  piccola tribuna, ubicata sul lato confinante con la strada, e l'impianto d'illuminazione, con qualche opera di restyling degli spogliatoi del campo B, per metà settembre potrebbe essere tutto pronto secondo quanto dichiarato dall'Amministrazione comunale. 

Attendiamo, ma teniamo alta l'attenzione, in modo da non ricevere sorprese che nel mondo del calcio sono usuali.

Fabrizio Di Leo