Consiglio Federale, 12 luglio il giorno del Giudizio Universale

La giornata di domani sarà campale per il calcio italiano. Il Consiglio Federale, in seduta plenaria, dovrà affrontare il tema, sempre spinoso, della  comunicazione inerenti le squadre iscritte ai vari campionati e , nel contempo, indicare le escluse e per i campionati (serie C e serie D), le riammesse e le ripescate.

Vediamo , cercando di capire, quale gli scenari che andranno valutati tra poco più di quindici ore.

In serie B, Chievo e Trapani  dovrebbero aver superato alcuni problemi inerenti la regolarità della loro domanda di iscrizione al secondo torneo nazionale, mentre, il vulnus rimane il caso Palermo che ha creato il dubbio amletico: sarà il Venezia, quale riammessa,  la squadra che prenderà il posto dei rosa  nero oppure  una delle ripescate, da scegliere dalle perdenti le finali play off di serie C,  tra il Piacenza (2°  del Girone A con 74 punti nella stagione regolare) o la Triestina (2^ del Girone B con 67 punti)?

In serie C, ci saranno i casi più spinosi, in quanto tre, delle quattro aventi diritto, alla riammissione sperano nella chiamata, ovvero Virtus Verona, Fano , Bisceglie e Paganese, quindi nell'ordine le prime saranno quelle che dovrebbero occupare le tre caselle libere per le "riammesse".

La Paganese spera che qualche di queste possa essere esclusa, per prendere il suo posto, altrimenti scenderà in serie D e disputerà il quarto campionato nazionale.

Le "ripescate", ovvero quelle che hanno manifestato l'intenzione di disputare la serie C, con il Taranto escluso, in quanto ha già usufruito di tale premialità, tre anni fa, con la gestione societaria Zelatore - Bongiovanni, sono nell'ordine il Cerignola, il Modena e la Reggio Audace.

Ghirelli ha detto esplicitamente che se gli impianti non saranno stati ultimati alla data del 5 luglio (termine di iscrizione per le "ripescabili") non potranno usufruire di deroghe e dovrebbero essere escluse da tale chiamata, ma chiaramente l'ultima parola spetterà al Consiglio Federale,

Le speranze del Taranto, sulla scorta di tutte le dichiarazione e delle carte federali, dovrebbero essere:

1) la mancanza del completamento del format con le classiche 60 squadre;

2) la volontà del Consiglio Federale di riaprire i termini e, nel contempo,  cassare la clausola ostativa nei confronti dei rossoblu;

3) Alla riapertura dei termini, il Taranto presenti la domanda, ma nel contempo, nessun altra della lista delle vincenti le finali play off, rientri in pista presentando la domanda di ripescaggio;

4) Tutto questo iter non venga definito oltre il 5 agosto, inizio dell'ultima settimana di preparazione e poi, se ci fosse una lieta novella, si dovrebbe fare i conti, con gli inevitabili ritocchi da apportare, senza avere tempo per prepararli e  metterli alla pari dei partecipanti al ritiro che si svolgerà a Polla, in provincia di Salerno dal 26 luglio prossimo al 13 agosto.

Quindi diciamo che le condizioni sarebbero un po' troppe,  ma non impossibili da essere superate, certamente difficili che si avverino tutte, scandendo quasi i tempi di un'operazione molto articolata come il ripescaggio, comunque la società  è in stand - by  e domani il Consiglio Federale, al netto dei conseguenziali ricorsi che arriveranno nelle aule della giustizia sportiva, alzerà il sipario sui maggiori quattro campionati e le piazze interessate , dove si vivono ore difficili, saranno in attesa snervante, fino al termine delle decisioni che prenderà la massima assise del calcio italiano.

Venerdì e sabato, intanto, per il club rossoblu saranno giorni importanti per il calcio mercato, in quanto dovrebbero approdare a Tarano due nuovi volti, ben apprezzati e richiesti da Ragno, ma che al momento porta le bocche cucite da parte dei rappresentanti societari.

Nel contempo, in ottica riqualificazione stadio, a martedì scorso circa 2000 sediolini erano stati installati, i lavori per l'ampliamento dei lux alle torri faro stanno a buon punto ed anche la video sorveglianza sta per essere adeguata alle prescrizioni richieste.

Entro la fine del mese, i lavori saranno ultimati quindi il comfort per gli spettatori della gradinata e per la tifoseria ospite, sarà assicurata, soprattutto in questa stagione che si preannuncia piuttosto battagliata e avvincente, ma con la speranza di tagliare lo striscione d'arrivo in solitudine e con un buon margine sul resto del plotone.

Attendiamo e, successivamente,  commenteremo, speriamo con il cuore aperto alla speranza, le decisioni federali, ma nel contempo il calcio continua, la data del raduno allo Iacovone si avvicina sempre più e potrà soddisfare la curiosità della tifoseria ionica, apprensiva, decisa e volitiva nell'abbandonare la quarta serie, considerata un inferno, da cui molti club non ne sono usciti più.

Fabrizio Di Leo