Taranto, ecco Ouattara: un altro colpo messo a segno da Giove

E' un Taranto deciso quello che sta costruendo  una rosa  competitiva che possa primeggiare al termine del suo 12° campionato di serie D che andrà ad iniziare il prossimo 1° settembre. 

E' un club quello rossoblu, multi etnico, tanto che il Direttore Sgrona, assieme a Ragno e allo staff tecnico ha individuato, e messo sotto contratto , un  altro tassello del Taranto edizione 2019 - 2020.

Si tratta di Adamzaki Ouattara, ivoriano, che eredita il posto  di un altro suo connazionale, Adama Diakitè, centravanti, che nel dicembre 2018 si trasferì, e fece le fortune di quel club, a Torre Annunziata alla corte dell'allora tecnico Campilongo.

Nato ad Abidjan (Costa d'Avorio), il 25/07/1998, Ouattara, arrivò in Italia nella stagione 2017 - 2018,  dove fu scritturato dalla Sancataldese, all'epoca in serie D girone I, risultando presente nella formazione nissena ben 30 presenze e 5 reti realizzate.

Lo scorso anno, trasferitosi nella Palmese 1912, sempre in serie D girone I, ha totalizzato ben 29 presenze tra i nero verdi, realizzando 9 marcature. 

Beniamino della tifoseria nero verde, nel ruolo di attaccante e specificatamente come punta centrale, nello scorso campionato, grazie alla sua velocità, dribbling e ai suoi goal, ha consentito alla formazione reggina di classificarsi 8^ nella graduatoria generale e sui 34 goal complessivamente segnati, nove sono stati da lui realizzati.

Strappato alla concorrenza di alcuni club del girone I, rappresenterà la quarta punta, dopo Croce, Genchi e Favetta, quale freccia della faretra Taranto, comunque attaccante alternativo ai punteri ionici.

Ouattara, la possibilità,  unica nella sua carriera,  di confrontarsi su un palcoscenico storico del calcio italiano come lo stadio Iacovone, rappresenti il trampolino di lancio per mettere in mostra le sue innate qualità che potranno essere necessarie in un girone, come quello H, ricco di tanti club, ostici, di tradizione, ma anche con organici ricchi di qualità ed esperienza, ma stia sicuro che la platea del mitico stadio tarantino, saprà apprezzare il suo gioco, le sue doti ma soprattutto l'attaccamento ai colori rossoblu che simboleggiano la nostra Città Bimare.

Benvenuto tra noi e arrivederci a presto, per le prime sgambature sul verde prato dello Iacovone!

Fabrizio Di Leo