Taranto, parola al tifoso: "Vincere col Nardò per rilanciarci definitivamente"

Giustizia è fatta. Dopo lo scivolone col Brindisi, immeritato ribadisco con forza, il Taranto espugna il Capozza di Casarano per 1-0 con una prestazione impeccabile e senza sbavature. Un fulmine di Genchi, su assist di un incontenibile Favetta, è stato sufficiente per far perdere l'imbattibilità casalinga del Casarano che durava dal 6 Maggio 2018. Prima di questo match dicevo fra me e me: "Mi interessa per prima cosa una reazione dal punto di vista della prestazione a Casarano, poi il risultato". 

Penso di poter affermare che ho ottenuto due piccioni con una fava, il Taranto ha giocato benissimo fino alla parità numerica e ha mantenuto altrettanto bene il campo in 10 uomini. Anzi se proprio dobbiamo dirla tutta, siamo stati molto più vicini noi al 2-0 che il Casarano all'1-1. È da elogiare il comportamento di tutta la squadra, perché restare in 10 per un'ora di gioco in vantaggio di un solo gol (potevano essere anche molti di più a mio avviso) in un campo dove il clima era tutt'altro che amichevole e con un arbitraggio piuttosto discutibile (eufemismo) non era affatto facile. 

Ma contro il Casarano il Taranto è stato più forte di tutto e tutti, con gli attributi (anzi, coi contribuiti per scherzare col buon Ciruzzo nostro) e una determinazione che ha probabilmente spento tutti i sorrisetti sui volti di chi dava già per morto un Taranto che, ripeto ancora, col Brindisi tutto meritava tranne che di perdere. Ma va bene così, andiamo avanti. 

Non abbiamo fatto ancora nulla, siamo alla seconda giornata ed è già il momento di archiviare questa vittoria e proiettarci all'ennesimo derby, stavolta in casa, col Nardò. Derby che va vinto a tutti i costi, per rilanciarci definitivamente in classifica e magari abbozzare una striscia di vittorie consecutive dato che ci aspettano partite tutto sommato "fattibili", fino al derby dello Zaccheria del 6 Ottobre. FORZA TARANTO SEMPRE!!!

Nicola D'Elisiis