Guarracino, “Il Taranto è superiore ma daremo il massimo"

Il Taranto si appresta a concludere il girone di andata sfidando in casa il Sorrento, formazione campana che versa nella zona rossa della classifica. A tre giorni dalla gara dello Iacovone abbiamo ascoltato mister Antonio Guarracino.

Domenica scorsa avete battuto per 2-0 il Bitonto, una squadra di alta classifica. Immagino ci sia soddisfazione per un successo utile per la vostra classifica.

Siamo soddisfatti per il successo, un po' meno per la classifica attuale; è stata sicuramente una giornata molto positiva, abbiamo fatto un passo avanti. Visto l'ultimo mese penso che abbiamo giocato la partita migliore contro l'avversario più forte dell'ultimo periodo. Guardiamo avanti con ottimismo, nelle ultime due partite abbiamo fatto 4 punti che ci hanno dato un po' di ossigeno per affrontare questa ultima gara dell'anno nel migliore dei modi.

Si aspettava il Sorrento così indietro in classifica e come si spiega la presenza di tante squadre campane nelle zone basse della graduatoria?

Per quanto riguarda il mio gruppo, speravo di essere qualche posto più su. Certamente nessuno intorno all'ambiente si era fatto illusioni di restare nelle prime posizioni come era accaduto nelle primissime giornate. Gli investimenti fatti per le società in Puglia sono diversi rispetto a quelli delle squadre campane. È una questione di esperienza, qualità e ambizione. In questo momento storico le campane non versano in ottime condizioni. Bisogna cercare di lottare con le nostre forze per portare il Sorrento fuori dalle sabbie mobili.

Nel recente mercato vi siete rinforzati con due nomi su tutti: D'Alterio e Figliolia. Domenica sarete opposti al Taranto allo Iacovone. Che tipo di gara sarà? Assisteremo a un match aperto oppure l'importanza dei tre punti impediranno di assistere a un bel gioco?

Sicuramente non partiamo favoriti ma non attueremo una gara rinunciataria; conosciamo i valori in campo e sappiamo che il Taranto è forte ma adesso, anche mentalmente, abbiamo avuto una buona iniezione di fiducia. Verremo a Taranto rispettando il blasone della squadra, della città e dello stadio ma sappiamo anche che il Taranto ha avuto delle difficoltà contro formazioni di medio bassa classifica e quindi proveremo a ostruire le loro fonti di gioco. ripartendo con le nostre qualità.

Del Taranto quali sono i giocatori che eviterebbe volentieri?

Ci sono tanti giocatori forti, in attacco ci sono 5-6 elementi che possono fare la differenza; è difficile bloccarli tutti. Ci concentriamo sul nostro collettivo per fare al meglio il nostro gioco. L'impresa è ardua ma nel calcio, quando si è sfavoriti sul campo, bisogna mettere quel qualcosa in più che mi aspetto sia dai giocatori che da me stesso. La classifica dice che sulla carta siamo sfavoriti ma cercheremo di ribaltare il pronostico.

Fra tutte le squadre che avete incontrato dell'alta classifica quale pensa che sia la favorita per la vittoria finale?

Noi le abbiamo incontrate un po' in periodi differenti. Il Taranto l'abbiamo incontrato in Coppa Italia e da allora resto convinto che sia la candidata numero uno; il Picerno è un collettivo di altissimo livello con un allenatore e qualche calciatore di indiscussa qualità. Il Taranto e il Cerignola ad oggi hanno qualcosa in più dal punto di vista individuale, mentre con il lavoro svolto dal tecnico il Picerno si è garantito un vantaggio di qualche punto che vorrà mantenere fino alla fine. Sarà una bella lotta tra queste tre squadre, le altre se la giocheranno per i play-off.

Andrea Loiacono