Taranto, dopo la vittoria sul Francavilla in arrivo nuovi colpi di mercato

Il Taranto continua nel suo trend di crescita, surclassando il Francavilla, ma il risultato non rende appieno l'ampiezza del successo. La vigilia, durata appena settantadue ore (dal post gara di Fasano al pomeriggio di domenica 2 dicembre allo Iacovone), era teso all'immediato riscatto, in termini di risultato, per una formazione, in credito di fortuna. Panarelli optava per uno schieramento che ricalcava lo schema classico 4 - 3 - 2 - 1, ma era costretto, per l'ennesima volta a cambiare gli interpreti vista l'assenza di Manzo (appiedato dal Giudice Sportivo per un turno) e dei vari indisponibili, nonchè infortunati in via di recupero, ovvero Pellegrino, e degli indisponibili, D'Alterio e Diakitè. 

Lazic per i sinnici, replicava con il modulo 4 -3 - 3 con terminali offensivi che rispondevano ai nomi di Mattias Grandis, Chavarria e l'ever green D'Auria. Pronti via ed il Taranto già in vantaggio. Tiro di Favetta, Alvigini respingeva e sulla ribattuta Sebastian Di Senso scaraventava in rete. Sembrava la gara in discesa ed in effetti, dopo una punizione di D 'Auria che Antonino respingeva, al 28° goal del Taranto. Il solito Favetta, impetuoso nella incursione dalla fascia sinistra, crossava in area dove Salatino, anticipando il suo marcatore, deviava da rapinatore la palla in rete. Sul 2 a zero, il Taranto continuava nel possesso non disdegnando incursioni e tiri verso la porta difesa da Alvigini abile a respingere e neutralizzare le occasioni ioniche. 

Nel secondo tempo, immediatamente il panzer Favetta falliva il clamoroso goal del 3 a zero, in comoda posizione, sparando alto sulla traversa. Dopo un minuto D 'Agostino con un bel tocco superava il portiere, ma Ragone era provvidenziale a salvare quando la porta era sguarnita e la palla era diretta in fondo alla rete. Al 55°, pezzo di bravura dell'attacco del Taranto, su respinta di Alvigini, a seguito di un tiro insidioso di D'Agostino, respinto dal portiere, Oggiano di testa segnava, ma il goal veniva annullato per un sospetto fuorigioco. Come sempre accade dal possibile 3 a zero al 2 a 1, il passo era breve. 

Favetta nella zona mediana della metà campo ionica, su attacco di un francavillese, perdeva la palla e l'immediato passaggio all'arrembante D'Auria, permetteva a quest'ultimo da oltre 30 metri, un tiro con una parabola insidiosissima che dopo aver superato Antonino, carambolava sul palo e finiva in rete. Panarelli vedendo D'Agostino in difficoltà per l'enorme mole di gioco impostato, lo sostituiva con Miale e la squadra pensava a coprirsi per cercare di mantenere il risultato facendo trepidare i supporter rossoblu, che al fischio finale dell'eccellente Mulas di Sassari, potevano festeggiare con i calciatori che portatisi sotto la Nord, dopo l'incitamento, saltavano assieme ai tifosi festanti ed orgogliosi dei loro beniamini. 

Il Taranto così vinceva una bella gara, condita da tante azioni da goal, ma con soli due reti segnate, mentre come sempre la squadra avversaria sfoderava una giornata magica del portiere, ma alla fine il successo, questa volta arrideva ai ragazzi di Panarelli. Il punteggio non rendeva l'esatto volume di gioco le occasioni create, ma quello espresso è stato apprezzato da tutti i presenti allo Iacovone. In questa gara, oltre al sempre presente D'Agostino, comunque come al solito guardato a vista almeno da due avversari, citazione particolare per il generosissimo Favetta, ispiratore dei due goal realizzati ed autore di conclusioni che hanno reso la retroguardia della squadra di Lazic, timorosa per le conseguenze, tanto che il primo tempo è stato ottimo, mentre il secondo, dopo il goal subito e la sostituzione di D'Agostino, la squadra è leggermente calata d'intensità. 

Grande prestazione dei ragazzi jonici, con un Marsili, ritrovato e signore del centrocampo, assistito da un Massimo alla sua migliore prestazione stagionale, ma il panzer Favetta, ha sfoderato una prestazione eccezionale, tutta concretezza, anche se ha fallito un paio di occasioni in cui il portiere avversario è stato superlativo. Il dopo gara era lo specchio dell'incontro. volti tranquilli tra i rossoblu, consapevolezza dei propri mezzi e voglia di preparare subito la trasferta di Ercolano, sabato prossimo, probabilmente alle ore 15.00, propedeutica al match clou, di mercoledì 12, quando allo Iacovone giungerà la capolista Picerno. 

Nel frattempo sono giunti dopo il portiere Antonino, l'attaccante Croce (esordio nei minuti finali con il Francavilla in Sinni, ma non giudicabile, visti i pochi giorni di allenamento con i nuovi compagni), mentre nei prossimi giorni saranno ufficializzati almeno altri tre acquisti, due per la difesa ed uno per l'attacco, in attesa che, fino al giorno 14 (chiusura della sessione di mercato) la società completi il mosaico e si proietti a quello dei professionisti di gennaio dove poter intercettare qualche ulteriore tassello di alta qualità per coltivare il sogno serie C e concretizzarlo. 

Fabrizio Di Leo