Taranto, Vittorio Esposito nuovo "Pinturicchio" dello Ionio

Domenica 23 dicembre 2017, durante il match contro il Sorrento, quando Panarelli effettuò la sostituzione di Oggiano (con relativa standing ovation per l'autore della doppietta), scroscianti applausi, ma tanta curiosità, per il suo sostituto, ovvero Vittorio Esposito, giunto al termine del calcio mercato di riparazione dei dilettanti ed oggetto del desiderio di tanti club di serie D e qualcuno della serie C. Pochi minuti per il calciatore, brevilineo e di statura media (1,68 centimetri d'altezza e 69 kg di peso), un paio di giocate, saltando gli avversari come birilli, spesso obbligati a fargli fallo per evitare che il Pinturicchio dello Ionio, sgusciante come un'anguilla, potesse far male. 

In occasione del goal di D'Agostino, ricevuta la palla ,e marcato da due difensori, di spalle all'area del Sorrento, ma con un'abilità nel campo visivo di cercare il compagno sulla fascia sinistra, effettuava un magistrale colpo di tacco, deviato dal difensore più esterno ed involontario passaggio per Carullo che, nello sviluppo dell'azione, crossando al centro area, propiziava la finalizzazione di D'Agostino, per il confezionamento del 3 a 0 finale e sigillo della vittoria sui napoletani. 

La pausa natalizia, con l'integrazione di Esposito, anche nello spogliatoio oltre ovviamente nei moduli di gioco del mister rossoblu, ha giovato all'atleta molisano, tanto che alla ripresa del campionato (ritardata per il Taranto, causa rinvio della trasferta di Bitonto), coincidente con il match casalingo, è risultato decisivo, a dieci minuti dalla fine del primo tempo, dopo una palla lavorata dall'onnipresente D'Agostino fuori area, passaggio tagliato nei 16 metri, finta che metteva fuori causa il diretto difensore e botta di sinistro da parte di Vittorio che trafiggeva un esterrefatto portiere ospite. Era l'apoteosi per il neo arrivato trequartista, che festeggiava con i suoi compagni sotto la gradinata e con ampi gesti con la Curva Nord, tempio del tifo ionico. 

Nato a San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso, trenta anni fa (il 14 dicembre scorso, in occasione del suo arrivo a Taranto ha spento le candeline sulla torta), ha iniziato la sua carriera, dopo la trafila nelle giovanili, sempre in Molise, in Eccellenza nel Mafalda, stagione 2006 - 2007, dove in 25 apparizioni realizzò ben 16 goal, tanto da destare l'interesse del Campobasso, in serie D che lo ingaggiò nell'anno 2007 - 2008, dove però causa le difficoltà della categoria superiore e l'essere under , lo portò a vestire la casacca dei rossoblu molisani solo 7 volte, ma senza assaporare la gioia della rete. Ritornato in Eccellenza , nel Petacciato, disputò ben 7 stagioni con casacche diverse, ma con molte gare al suo attivo e grappoli di reti che lo riportarono in serie D, al Giulianova, nella stagione 2013 - 2014, dove sceso in campo 12 volte realizzò 5 goal. 

Dopo altre due stagioni in serie D, nel'agosto 2015 ingaggiato dal Pescara, immediatamente la società abruzzese lo passò al Matelica, nuovamente in serie D, dove in quell'annata, per non smentirsi, in 24 gare realizzò 15 reti. L'anno successivo, sempre al Matelica altre 20 apparizioni e 9 goal realizzati, quindi nel 2017 - 2018, il passaggio alla Sambenedettese, in serie C con 30 presenze e 3 reti realizzate (con 17 gare da titolare e ben 13 da subentrato). Al termine dell'annata, con l'appellativo del "Messi del Molise", per la figura, le movenze, ma la tecnica e l'estro ricordanti quelle dell'asso argentino del Barcellona, con un blitz, il Cerignola si assicurò le sue prestazioni, club avente un parco attaccanti notevole e di spessore, visto il numero di atleti. 

A causa di problemi fisici, dichiarati a più riprese dal club ofantino, Esposito in questa stagione, con i cerignolani, ha collezionato solo 7 presenze (senza alcuna marcatura), ma probabilmente la cause del suo esiguo numero di gettoni di presenza potrebbe essere stata la coesistenza con gli ex compagni di reparto della formazione allenata da mister Bitetto. Corteggiato dal Taranto, già all'inizio della stagione, il talentuoso calciatore, riconoscibile per i capelli raccolti a tuppo, nel mercato dicembrino, dopo lo svincolo ottenuto con notevoli difficoltà, il blitz del Presidente Giove ha permesso l'acquisizione delle sue prestazioni che ha infiammato la tifoseria e accolto colui che potrà essere l'ago della bilancia per questo intenso girone di ritorno. 

Dopo queste prime due partite disputate, le prossime due saranno importanti, soprattutto quella del 27 gennaio prossimo, dove Esposito si incrocerà con il suo ex club e in quella occasione il trequartista, dotato di estro, fantasia e qualità tecnica importante, potrà togliersi qualche soddisfazione. Adesso, dopo le prove precedenti, proprio in occasione della prima trasferta dell'anno, il folletto ionico potrà confermare le sue qualità su un campo dell'hinterland napoletano contro una formazione, quella di mister Campana, capace domenica scorsa , a Picerno, di fermare la corsa della capolista lucana. Questo però sarà un capitolo da scrivere domenica sera, come ulteriore narrazione della storia da parte del nostro Pinturicchio (sulle orme del più famoso Alex Del Piero), affinché con le sue gesta arrivino le sue fortune che siano anche quelle rossoblu, per il pronto ritorno tra i professionisti. 

Fabrizio Di Leo