Taranto, contro il Team Altamura riparte la corsa

Domenica, con la disputa della 27^ giornata di campionato, riparte la corsa  per completare l'ultimo segmento dell'annata sportiva 2018 - 2019. I ragazzi di  Panarelli affronteranno la Team Altamura,  formazione che all'andata, nel novembre nero,  costrinse i rossoblu al pareggio per 2 a 2.

I murgiani quest'anno erano partiti con ambizioni maggiori rispetto alla stagione precedente quando  terminò in terza posizione, all'epoca,  alle spalle dell'inarrestabile Potenza e della coriacea Cavese. Nella semifinale play off, la squadra  di Cazzarò, espugnando  il "Tonino D'Angelo", con la doppietta di Marsili, conquistò  la finale, disputata a Cava,  che segnò il trionfo dei metelliani e la delusione tra gli ionici.

Quest'anno  la formazione murgiana  fu affidata, inizialmente, a De Luca, tecnico  giovane,  ma già con esperienze sulle panchine di D e di C, impostando un mix  di gioventù  ed esperienza che dopo la prima metà  del girone d'andata, a causa dell'onda lunga di una serie d'insuccessi, portò la dirigenza  bianco rossa a  chiamare sulla panchina, Francesco "Ciccio" Cozza, vecchia  conoscenza della platea rossoblu, tecnico esperto in missioni impossibili (ricordiamo, in proposito,  l'esperienza  con la Sicula Leonzio, presa in zona play out e condotta, a fine 2016 - 2017, in serie C).

L'avventura di Cozza non ha dato i risultati sperati e quindi prima della sosta fu esonerato e chiamato, a succedergli, il tecnico Leonardo Di Benedetto, mister della Juniores e traghettatore dei murgiani fino al termine della corrente stagione.

Il Taranto, domenica, avrà dei sicuri problemi di formazione a causa delle squalifiche di due under rappresentativi, Salatino e Ferrara, inoltre qualche apprensione destano le condizioni fisiche  di Oggiano,  per una botta al ginocchio, rimediata in allenamento, martedì scorso. In questo  momento della stagione, l'ampiezza della rosa rossoblu,  dà comunque a Panarelli la possibilità di altre soluzioni, in quanto, per la difesa, rimarrà ancora dai box, il lungo degente Lanzolla. Fondamentale sarà  per i ragazzi rossoblu l'applicazione e dedizione del modulo proposto dal settore tecnico e la conseguente voglia di ripartire immediatamente,  conquistando il massimo da questo incontro,  per rimanere in scia delle due battistrada che, tra domenica (il Cerignola) e mercoledì (il Picerno), nei match casalinghi contro Fasano e Gelbison, cercheranno di mantenere il passo, nel segno della continuità.

Proprio in settimana da Picerno e Cerignola si sono percepite grandi attenzioni e stati d'animo improntati alla massima concentrazione, perché in questi ultimi turni stagionali anche le risorse mentali, più che quelle fisiche, saranno determinanti.

Giacomarro da Picerno, in una dichiarazione  rilasciata alla stampa, ha chiarito bene il pensiero  attuale dei melandrini, ovvero la funesta possibilità di arrivare secondi rappresenterebbe il fallimento stagionale. E di rimando anche Bitetto, da Cerignola, nella conferenza stampa di metà settimana ha puntualizzato il concetto che nel rush finale servirà  qualcosa in più rispetto alle dirette concorrenti. 

In questo scambio di opinioni, Panarelli, come d'abitudine, è rimasto in silenzio, concentrato solo ed esclusivamente sul match con i bianco rossi murgiani.

Attenzione quindi, a settantadue ore dall'incontro, al match da affrontare con il classico "coltello tra i denti"  e possibilmente supportati  dalla magnifica  platea  dello Iacovone. 

"Noi Ci crediamo!", recita la squadra, la tifoseria, da sempre impagabile risponderà!

Fabrizio Di Leo