Genchi, "I moduli possono variare ma la modalità di gioco rimane sempre la stessa"

Giuseppe Genchi, attaccante del Taranto, è intervenuto ai nostri microfoni parlandoci del suo momento e presentandoci la prossima partita, che sancirà ufficialmente l’inizio della stagione sportiva 2019/20. I rossoblù domenica giocheranno contro l’Altamura per il primo turno di Coppa Italia di Serie D. Queste le dichiarazioni della punta ex Potenza:

Domenica hai segnato due reti, hai così riabbracciato il pubblico Tarantino…

È stata una bella serata, nonostante le cose successe. Ritornare a giocare in uno stadio, dove il pubblico ti ha dato tanto e tu hai dato tanto a loro, è sempre molto emozionante. Poi se ci mettiamo anche i goal vittoria è ancora più bello. Comunque siamo soddisfatti della prestazione, anche se poteva andare meglio, ma questo lo prendiamo come un buon segnale per l’inizio del campionato.

Dopo un mese di preparazione a Polla, avete iniziato ad assimilare i dogmi di Mister Ragno, il quale si è presentato molto eclettico, ci puoi spiegare cosa è avvenuto domenica dalla cintola in su?

Il mister vuole molto questo cambio di gioco e vuole sfruttare la nostra ampiezza del campo, abbiamo un manto erboso che ci permette di giocare a calcio, con palle a terra, lunghe, verticali e successivamente verticalizzando palla, abbiamo più spazio fra le linee, poiché avendo un campo così grande le coperture degli avversari sono molto larghe, così sfruttiamo di più le qualità che abbiamo lì davanti e la profondità che si crea con la velocità degli esterni. I moduli possono variare ma la modalità di gioco rimane sempre la stessa.

Le aperture degli esterni sono risultate fondamentali domenica, poiché il modulo di gioco variava anche in un 3-5-2…

Infatti giocando con un 4-4-2, il modulo si può tramutare in un 3-5-2, ovviamente il tutto cambia in base alle modalità della squadra avversaria, noi aspettiamo loro, vediamo come si dispongono in campo e analizziamo i loro punti deboli, ma questo non viene fatto difendendoci, ma attaccando gli avversari.

Squadra avversaria che nell'imminente futuro corrisponde all’Altamura, che partita sarà?

Sarà un buon test, da quello che abbiamo visto la compagine biancorossa è molto difensivista e fa del contropiede la sua arma migliore. Per noi cambia poco, analizzeremo i loro difetti e attaccheremo lì, cercando di vincere la partita subito. Il Mister la lettura di un match la sa fare benissimo, perciò siamo in ottime mani, dobbiamo vincere poiché quest’anno bisognerà partire forte.

Dei tuoi partner d’attacco cosa ne pensi?

Sono giocatori che si sacrificano e si adattano a tutto quello che chiede il mister. Credo che abbiamo un reparto offensivo molto importante per la categoria.

Il girone H quest’anno sarà davvero impegnativo, cosa ci dici in merito?

Quando sono arrivato a Taranto, il campionato non era così tosto, sicuramente è molto più avvincente. Venire dalla Lega Pro e affrontare un campionato che più o meno è la stessa cosa, per via delle compagini che ci sono, è qualcosa di veramente divertente,  di conseguenza sarebbe ancora più bello vincerlo.  

Cosimo Lenti