Taranto, inizio interessante di campionato

La LND , nel primo pomeriggio odierno ha stilato i calendari dei nove gironi di serie D, con attenzione, ovviamente puntata sul girone H , dove il Taranto affronterà le altre diciassette compagne d'avventura.

C'era molta curiosità  e, alle 14.00, quando il cervellone della LND ha iniziato a scandire le giornate on line, subito dopo le prime tre gare , i commenti si sono subito sprecati.

Dunque i rossoblu apriranno la stagione, con l'esordio interno allo Iacovone contro il neo promosso Brindisi di Montaldi e dell'ex Ancora, in un vernissage che potrebbe essere visto da una buona cornice di pubblico, visto l'assenza del derby ionico adriatico da oltre quattro anni.

La domenica successiva, battesimo impegnativo, a Casarano, contro la formazione salentina di Olcese e Tiscione, tornata in serie D, dopo l'ultima apparizione della stagione 2011 - 2012,  in un match che ritorna sui palcoscenici calcistici dopo molti anni.

La terza giornata, vedrà gli ionici, allo Iacovone, affrontare i salentini del Nardò, gara da prendere con le molle perché i neretini , quando vedono i rossoblu, sembrano letteralmente trasformati.

Qualcuno , dopo queste prime tre giornate è rimasto sbalordito per la media difficoltà del calendario che vede appunto i tarantini incrociarsi con avversari del  calibro di Brindisi, Casarano e Nardò.

In realtà,  il calendario ha messo di  fronte alla formazione del patron Giove due matricole del girone H (Brindisi e Casarano sono, i primi, vincenti gli spareggi nazionali dell'Eccellenza, mentre i salentini hanno vinto il campionato, la Coppa Dilettanti Puglia e quella Dilettanti nazionale).

Il Nardò, lo scorso anno, si è salvato ai play out (vittoria contro il Gragnano), quindi avversario di  fascia medio bassa, nella griglia della stagione prossima.

Alla quarta giornata, il Taranto si recherà a Grumento, con il Grumentum Val D'Agri, club neo promosso dall'Eccellenza Basilicata, quindi alla quinta, allo Iacovone, tornerà mister Maiuri ed il suo Sorrento.

Ottobre si aprirà , il giorno 6, con il big match allo Zaccheria tra Foggia e Taranto, derby che ritorna,  dopo quelli della Lega Pro stagione 2016 - 17, quindi a seguire, alla settima, ritorno dell'Altamura allo Iacovone, quindi alla 8^ trasferta, nell'altro match clou del campionato, a Bitonto, contro il trio Lattanzio, Loiodice e dell'ex Marsili, quindi alla 9^ il Taranto ospiterà i casertani del Gladiator, nuovamente in riva allo Ionio, dopo alcuni lustri.

Alla 10^ giornata, il 3 novembre, rossoblu di scena a Vallo della Lucania contro la Gelbison, poi, in casa, il neo promosso Agropoli, avversario perso di vista negli ultimi anni, quindi trasferta a Francavilla in Sinni, contro la formazione di Lazic, ostica tra le mura amiche.

Fine di novembre, il 24, per la 13^ giornata, con il derby casalingo con il Gravina, quindi trasferta a Fasano prima del doppio turno casalingo  contro Nocerina e Cerignola, prima del match conclusivo dell'andata  ad Andria.

Quindi girone d'andata con nove gare in casa ed otto fuori e ultime quattro giornate di campionato da tenere sotto osservazione in quanto dopo il match con il Fasano del 9 aprile (Giovedì Santo) allo Iacovone, subito due trasferte il 19 aprile, a  Nocera Inferiore, con la Nocerina,  e la domenica successiva,  26 aprile , a Cerignola, contro i gialloblu ofantini, prima della chiusura, l'ultimo turno, del 5 maggio,  con i  bianco azzurri dell'Andria, allo Iacovone,  al termine  del girone di ritorno, con otto giornate disputate in casa e nove fuori, con  il mese di aprile che sarà di fuoco per le due trasferte consecutive.

Motivo per cui bisognerà partire molto bene, prendere un discreto margine di vantaggio e poi, nel ritorno, nel segno della continuità, mantenerlo od accrescerlo in maniera  tale che almeno tre / quattro giornate,  prima del 5 maggio, il campionato sia a nostro appannaggio, per evitare spiacevoli sorprese che negli anni scorsi anche con episodi extra calcistici hanno avuto conclusioni impreviste  e ragioni postume che hanno ampliato solo la nostra amarezza.

Ragazzi, lancia in resta, baionetta tra i denti, dal 1° settembre parte l'assalto al campionato di serie D che, senza se e senza ma, quest'anno deve essere a nostro appannaggio, costi quel che costi e,  a tal proposito, ogni domenica ci dovranno essere magliette altamente sudate, massima espressione dell'impegno, del cuore, dell'attaccamento, della dedizione, della massima buona volontà nel recepire i dettami tecnici di mister Ragno, il resto lo farà l'impagabile tifoseria ionica che risponderà presente alla chiamata "alle armi" da parte di Ragno e i suoi ragazzi per sostenerli nell'assalto alle big del campionato e trascinarli alla conquista del massimo obbiettivo, programmato, ambito, agognato e da centrare a tutti i costi, in questa stagione presentata come quella del rilancio assoluto del calcio ionico.

Fabrizio Di Leo