Taranto, la macchina perfetta creata da Massimo Giove

Il dopo Cerignola, con le dichiarazioni di Giove giudicate anche intempestive che in pratica annunciavano la fine dell'era Panarelli, da un lato era un momento doloroso (il 5 a 1 , subito in maniera umiliante dal Cerignola), dall'altro dava l'avvio ufficiale alla stagione sportiva 2019 - 20.

In quella gara, in tribuna era presente  Ragno, mentre Sgrona era già stato contattato dal patron per la costruzione della squadra.

La fine di maggio scivolò via tra tante chiasso sul ripescaggio , con il sopralluogo effettuato dall'ispettore di Lega Pro e il lavoro in sinergia con il Comune per iniziare i lavori al campo A. Nel contempo, sotto l'aspetto tecnico, l'allenatore in pectore, Ragno, indicava al Direttore Sgrona quali fossero i movimenti di mercato e quindi si  doveva attendere luglio, all'apertura del calcio mercato per iniziare la vera e propria campagna di restyling della rosa della stagione precedente.

La fine di giugno, nonostante notizie discordanti, vedeva la società impegnata ad incontrare i vertici federali e di Lega Pro per capire quali fossero i margini di un ipotetico ripescaggio, già precluso per la famosissima premialità ricevuta nei tre anni precedenti che permise ai rossoblu quell'infelice ed infausta esperienza in Lega Pro.

Giove, Montella e Sgrona, nonostante tutto e tutti, avendo tracciato la strada del ritorno in C, ovviamente dal campo, attrezzarono la società , organizzandola in modo capillare impegno di risorse economiche  e di uomini. Riconfermati in blocco tutti coloro che facevano parte del team societario, ad eccezione dell'intero staff tecnico con il solo Triuzzi, promosso team manager, il primo passo fu  l'ADDIO dei seguenti giocatori, per motivi tecnici, di opportunità, di regolamento o per altre motivazioni anche fisiche:

PORTIERI: Antonino e Pellegrino;

DIFENSORI: Carullo, Di Bari, Bova e Menna;

CENTROCAMPISTI: Guadagno,  Buonavolontà; Massimo, Marsili, V. Esposito, Di Senso, Salatino;

ATTACCANTI: Roberti.

Dal 2 luglio, giorno della presentazione di Ragno e del suo staff, il febbrile lavoro della società, nella figura del direttore Sgrona, ha prodotto le RICONFERME di:

DIFENSORI: Lanzolla , Ferrara e Pelliccia;

CENTROCAMPISTI: Stefano Manzo, D'Agostino, Oggiano;

ATTACCANTI:  Favetta, Croce.

Con l'approssimarsi del raduno del 22 luglio, ancora più coinvolgente, l'opera di Sgrona, su indicazione di Ragno e ovviamente con il benestare del patron Giove che, NON BADANDO A SPESE, ha provveduto ad ingaggiare:

PORTIERI: Giappone, Sposito, PIzzaleo;

DIFENSORI:Luigi Manzo,  Allegrini, Benvenga, Mambella,  De Letteriis,  Cuccurullo, Iannò, Gambino, Betti;

CENTROCAMPISTI: Masi,  Marino,  Guaita, Matute,  Galdean;

ATTACCANTI: Genchi, Ouattara.

L'inizio del ritiro, dopo la sgambatura in famiglia dello scorso 28 luglio, è iniziato a Polla (Salerno) ed è durato fino al 13 agosto scorso, sfoggiando un'organizzazione tanto esemplare che hanno stupito il Sindaco della cittadina campana e l'Assessore allo Sport, rimasti impressionati oltre che dall'organizzazione, anche dall'attaccamento ai colori sociali dagli atleti che hanno duramente lavorato ed affrontato due gare ed un triangolare da cui Ragno ha tratto delle importanti indicazioni.

Il rientro a Taranto, con gli ultimi colpi di mercato, è stato premiante per la Società che in due settimane di campagna abbonamenti ha permesso di far sottoscrivere alla tifoseria, poco meno di 1000 abbonamenti. Tenendo che l'intera tifoseria organizzata, al 10 agosto (ultimo giorno prima della sospensione della settimana di Ferragosto),  non aveva sottoscritto ancora nessun abbonamento ( per prassi i gruppi organizzati sottoscrivono le tessere nello stesso momento), l'unica considerazione da fare  e che, al momento, i tifosi HANNO GRADITO, COMPRESO ED INVOGLIATO la Società a compiere sacrifici ulteriori , SE NECESSARI A RINFORZARE la rosa già a disposizione di Ragno.

Prima "cartina al tornasole", del gradimento del popolo rossoblu, si è riscontrata in occasione della Raffo Cup di domenica 18 agosto che pur con alcuni inconvenienti di cui LA SOCIETA' E' RISULTATA ESTRANEA ha visto la presenza sugli spalti dello Iacovone, di circa 3000 SPETTATORI, ENTUSIASTI, FESTANTI, COLORITI (nelle coreografie), APPREZZANTI quanto finora svolto dalla società ionica e con ENTUSIASMO,  iniziato a riaccendersi, che fa ben sperare per l'imminente inizio del campionato.

Domenica 25, il primo turno di Coppa Italia, allo Iacovone, ospite il Team Altamura, rappresenterà un nuovo banco di prova sia per la società nonché della squadra, ma anche per la tifoseria che sicuramente non farà mancare l'apporto agli atleti in maglia rossoblu, perché una società che finora ha speso oltre due milioni di euro per costruire questa rosa e, nel contempo,  una squadra, definita dagli addetti ai lavori regionali e nazionali, UNA VERA E PROPRIA CORAZZATA, ha bisogno del grande supporto di tutto l'ambiente, stampa , tifoseria, mass media, opinione pubblica che possa accompagnare e "scortare " Ragno e i suoi ragazzi verso L'AMBITA META, PROGRAMMATA,  DICHIARATA (ma non ci poteva nascondere con i nomi presenti nella rosa) che risponde alla parole  "SERIE C".

Ed allora, TUTTI INSIEME, in un unico afflato, GRAZIE ALLA SOCIETA' per gli sforzi compiuti finora e SEMPRE FORZA TARANTO, COMUNQUE E DOVUNQUE.

Fabrizio Di Leo