Sgrona, "Il Cerignola sarà una concorrente agguerrita. Mai creduto nel loro ripescaggio"

Sono ripresi quest'oggi gli allenamenti del Taranto. C'è soddisfazione dopo la bella vittoria di Casarano che ha portato i primi tre punti in casa rossoblu. Abbiamo contattato il Direttore Sportivo Franco Sgrona per chiedergli come sta la squadra in vista del prossimo impegno in campionato contro il Nardò di domenica prossima allo Iacovone.

Si può dire, al di là dei tre punti conquistati che il Taranto domenica ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, considerando anche l'inferiorità numerica dal 35' e l'importanza della gara trattandosi di uno scontro diretto?

I ragazzi sono stati eccezionali, ci hanno messo tanto cuore e tanta voglia di vincere questa partita per riscattare quella sconfitta col Brindisi che reputo immeritata nella maniera più assoluta. Il calcio è questo; domenica abbiamo giocato in dieci con il caldo e in un ambiente ostile che non è facile. Si sono dimostrati dei veri professionisti.

Mister Ragno l'ha definita la vittoria del gruppo, un team capace dopo la sconfitta col Brindisi di fare quadrato isolandosi anche da qualche critica giunta in settimana.

Noi siamo contenti, dopo la partita siamo stati fischiati giustamente dai nostri tifosi ai quali vanno fatti complimenti per la maturità dimostrata. In settimana non ci hanno messo pressioni facendoci allenare in serenità e siamo lieti di averli ripagati con una vittoria esterna su un campo difficile. Le critiche costruttive ci stanno ma noi siamo stati bravi a gestirle.

Genchi ha fatto un gran gol ma nell'occasione dell'espulsione dopo il primo giallo poteva fermare l'impeto? Questo episodio poteva costare caro...

A livello calcistico Peppe è stato ingenuo, ma in quei momenti viene a mancare l'ossigeno e questo impedisce di ragionare con lucidità. Detto questo certi episodi non ci devono essere nella maniera più assoluta; il calciatore ha chiesto scusa già nel post partita e oggi ne abbiamo parlato. Da capitano si è assunto le sue responsabilità,avrà una multa e archivieremo la vicenda.

É di oggi la notizia che il Cerignola rimane in serie D. Secondo lei per loro questo potrebbe essere uno smacco a livello psicologico o saranno comunque fra le candidate alla promozione?

Per me è una concorrente, prendiamo atto della loro presenza e ci prepariamo a vivere un'altra partita bellissima da disputare. Il girone H è questo, sembra un girone di Champions League. Andiamo avanti cercando di fare il meglio.

Al gol del Taranto l'abbiamo vista esultare con Genchi con tanto trasporto. Fa effetto vederla così emotivamente coinvolto dopo due mesi di permanenza nel Taranto...

Voglio che Taranto quest'anno faccia qualcosa da grande, me lo auguro fortemente. Mi sto legando a questa città, inoltre in qualsiasi posto io vada a lavorare ci metto del mio, la mia passione e il mio trasporto, penso sia giusto anche nei confronti della società e della città.

Favetta e Cuccurullo domenica sono stati tra i migliori...

Favetta già lo conoscevo, è un giocatore che ci mette cuore, passione e da tutto se stesso. Poi lui con Taranto ha già un certo feeling per cui su di lui possiamo fare affidamento. Per quanto riguarda Cuccurullo, ha fatto un ottima gara ma tutti gli under sono forti. Non bisogna dimenticare Marino, Masi, De Caro, Betti che rientra la settimana prossima e Deletteris. Sapranno mettersi in mostra tutti.

Domenica arriva il Nardò, bisogna vincere davanti al pubblico rossoblu. Cosa occorre per farlo?

Serviranno la stessa grinta e voglia della gara col Casarano. Queste partite sono tutte delle finali e chiunque venga allo Iacovone moltiplica le forze. Dobbiamo giocare ogni gara come se fosse una battaglia sportiva.

Andrea Loiacono