Corbascio, "La sentenza della Corte Sportiva d'Appello si tramuta in una beffa"

"Inutile negare che la sentenza della Corte Sportiva d'Appello legittima le istanze del Taranto, ma si tramuta in una beffa perché, invece di riconoscerci la vittoria a tavolino, attribuisce al colpevole Picerno una penalizzazione di tre punti in classifica. Quel Picerno che si è dichiarato a più riprese, non a giusta ragione, estraneo a fatti di una gravità assoluta. Quel Picerno che ha festeggiato anzitempo e che ha messo comodamente in preventivo la successiva sconfitta in quel di Cerignola dove, pare, abbia richiamato, proprio insieme al Cerignola, i capisaldi dell'ospitalità, quasi a voler far passare come astruse le lagnanze del Taranto. Taranto che, in questo campionato, sembra essere la fortuna indiretta del Cerignola. A pensarci bene il Taranto avrebbe dovuto giocare ad Andria a porte chiuse, ma il repentino ricorso della Fidelis, a rigor di regolamento, portò il Cerignola, calendario alla mano, ad usufruire di questa possibilità. Ed, infatti, sul neutro di Apricena vinse. Anche nell'aggressione subita a Picerno la vittima è il Taranto, ma a beneficiarne è il Cerignola che può ancora ambire alla prima posizione. Non so come finirà, ma in questa lotta a tre, l'unica società coerente è il Taranto e ce la giocheremo a testa alta. Fino alla fine. Comunque vada. E con l'orgoglio dei sani principi."