Come sta preparando la partita di domenica contro il Taranto?
"Ci siamo ritrovati da poco dopo la partita perciò non abbiamo ancora buttato il focus sulla gara contro il Taranto perché abbiamo chiacchierato sugli errori fatti domenica e iniziato a preparare solo a parole il match con il Taranto. Il focus lo faremo in questi giorni in campo e con i fatti."
Che Taranto si aspetta di incontrare?
"Mi aspetto un Taranto che non si nasconde, arrabbiato, che viene da una grande prestazione con il Gladiator. È di nuovo lì come è giusto che sia per le ambizioni che ha una piazza come Taranto che vuole recitare il ruolo da protagonista, ma domenica dovrà sudare perché la Gelbison non sarà vittima sacrificale. Di Taranto ho comunque bellissimi ricordi perché ci ho giocato nella stagione 2000/01, per lo più con le giovanili, ma lì mi sono diplomato e ho dei bei ricordi."
Cosa, invece, dovremo aspettarci dalla Gelbison?
"Noi abbiamo fatto 12 punti nelle prime 6 partite e siamo caduti a 4 minuti dalla fine con la Nocerina, quando poco prima c'era un rigore netto per noi. Non ci aspettavamo di perdere perché abbiamo dominato, così come con il Gravina in casa. Domenica a Cerignola abbiamo sofferto nei primi minuti, ma nel finale c'è un goal annullato nei minuti di recupero. Il Taranto troverà una grande Gelbison, di questo ne sono certo."
Prima di domenica un solo goal subito, ma comunque Gelbison ancora miglior difesa del campionato...
"È un dato che mi ha fatto molto sorridere. Le mie squadre sono state sempre definite un po' zemaniane anche se nei due campionati vinti le mie squadre erano state migliori difese. Credo che la Gelbison abbia subito pochi goal perché è stata sempre molto propositiva e non ha mai giocato dietro la linea della palla. Noi abbiamo l'obbligo di salvarci."
Cosa ne pensa di questo inizio di campionato?
"Ogni campionato all'inizio è sempre un po' così, le squadre prendono le misure e le big partono con il freno tirato. C'è il Bitonto che sta provando a prendere il vantaggio, ma credo che Taranto, Foggia, Cerignola, Andria e Casarano potranno dire la loro fino alla fine. Credo che per le altre ci sarà grande bagarre per la zona altissima del campionato e ci sarà da sgomitare. Chi sarà più bravo a livello tecnico e anche societario avrà la meglio."
Simone Pulpito